mercoledì 30 marzo 2011

Torta Cioccolato e Mandorla con Ganache al Pistacchio per.....Un Tè di Matti

Sotto un albero di rimpetto alla casa c’era una tavola apparecchiata. Vi prendevano il tè la Lepre di Marzo e il Cappellaio. Un Ghiro profondamente addormentato stava fra di loro, ed essi se ne servivano come se fosse stato un guanciale, poggiando su di lui i gomiti, e discorrendogli sulla testa. "Un gran disturbo per il Ghiro, — pensò Alice, — ma siccome dorme, immagino che non se ne importi nè punto, nè poco." La tavola era vasta, ma i tre stavano stretti tutti in un angolo: — Non c’è posto! Non c’è posto! — gridarono, vedendo Alice avvicinarsi. — C’è tanto posto! — disse Alice sdegnata, e si sdraiò in una gran poltrona, a un’estremità della tavola.......

 Quanto mi piaceva "Alice nel Paese delle Meraviglie" da bambina e com'ero felice del servizietto da tè delle bambole con cui giocavo!
 Non avevo una Lepre Marzolina, nè un Ghiro, ma solo un gatto e le mie bambole ...e mi chiedevo "chissà cosa c'era su quella tavola apparecchiata?:::"
Proviamo ad immaginarlo:
Il servizio da tè sarà un pò scompagnato, di sicuro, ma ci saranno...

delle Tartellette alle mele con crema al limone delle Cremose di Bacco,
qualche biscottino di pastafrolla
qualcosa di insolito, tipo le Meline della Toschi
e....la Torta!


 Ingredienti:
Una confezione di Preparato per Torta al Cacao Molino Chiavazza 
125 gr di burro
3 uova
250 gr di latte
50 gr di farina di mandorle
Unire gli ingredienti nell'ordine  indicato qui sopra, mescolando con lo sbattitore elettrico e cuocere per 45' circa a 180°
Farcire poi con la ganache ottenutà così:
Mettere sul fuoco una confezione di panna da montare da 200 gr e appena bolle versarla mescolando su una tavoletta di cioccolato al Pistacchio Bacco grattugiata, mescolando bene, poi mettere il composto in frigo e dopo qualche ora, montarlo freddo con le fruste.
Decorare la torta con del Torrone al Pistacchio (sempre Bacco) pestato, perchè "tenga" pennellare un pò di miele sulla superficie.

Con questa "mise en place" partecipo al contest di AMBRA

domenica 27 marzo 2011

Picnic domenicale



Finalmente una giornata di sole! Abbiamo deciso che domani faremo un picnic in....giardino!
Sì, mangeremo fuori, tutte cose preparate il giorno prima, magari accompagnate da verdure crude da sgranocchiare e , per chi vuole ,anche da salame o formaggi.
Io ho preparato:
un pane con olive cipolle e pasta di nocciole,
una torta di radicchio e....
dei muffins al pistacchio.
Ecco la ricetta del pane:
500 gr di preparato per pane ai cereali Molino Chiavazza
una cipolla imbiondita in poco olio EVO
una manciata di olive nere
un cucchiaio di pesto di nocciole Bacco
Io ho messo la miscela con l'acqua e il pesto di nocciole nella macchina del pane, con programma solo impasto, poi ho aggiunto olive e cipolla , sale, e ho formato un pane che ho messo in una forma da plumcake.
Ho fatto lievitare ancora un'oretta e poi ho cotto in forno ancora quasi un'ora.
Questo pane è ottimo da solo, o per accompagnare verdure, formaggi,ecc
Crostata di radicchio:
Cuocere due "palle" di radicchio rosso tagliato sottilissimo in una padella con una cipolla imbiondita in un filo d'olio. Quando il radicchio è appassito sfumare con due cucchai di aceto balsamico.
A parte sbattere due uova in un bicchiere scarso di latte, aggiungere tre cucchiai di parmigiano grattugiato, sale e pepe.
Unire al composto il radicchio, mescolare bene e versare il tutto in uno stampo foderato di una pasta fatta con 200 gr di farina (per me  Molino Chiavazza), 100 di burro freddo, un pò di sale e una tazzina d'acqua.
Cuocere per mezz'oretta a 180°



Muffins al pistacchio
Una confezione di Preparato Fantasia di torte Molino Chiavazza a cui ho aggiunto un hg di burro fuso, 4 uova , una tazzina di latte e due cucchiai della Golosa di Bacco al pistacchio.
Mescolati bene gli ingredienti li ho cotti in stampini di silicone per una ventina di minuti a 180°.
Volendo si possono guarnire con granella di zucchero, glassa, ecc....
Con questo menù partecipo al contest di

                                                     ASSAGGI DI VIAGGIO

Pancakes alla Golosa di Bacco.....e altre dolcezze

Abbiamo scoperto dei tesori!
Sì, perchè quando ci è arrivato il pacco con le specialità che Bacco ci ha inviato sembravamo tornati bambini mentre aprivamo lo scrigno del Tesoro!
Creme dai colori delicati e invitanti, croccantini e cioccolata dal morbido colore verde che ispirava dolcezze nuove....
Cercando di tenere a bada i più golosi, abbiamo fatto un piano, cercando di mantenere la calma:
innanzitutto spiegare cos'è e cosa produce Bacco, e poi esplorare le mille possibilità dolci e salate che ci offrono questi prodotti.
La Terra di Bacco è Bronte, sulle pendici dell'Etna, terra del famoso "Pistacchio di Bronte" dalle caratteristiche uniche dovute ai terreni lavici su cui cresce.
L'azienda Bacco declina il Pistacchio ( e non solo) in tutte le sue sfaccettature: nascono così le creme, il liquore, i pesti .....
La nostra prima scoperta (il primo barattolo aperto e che sparirà in un soffio) è la Golosa di Bacco .
Inutile descriverla: bisogna provarla , per esempio sui Pancakes come abbiamo fatto noi.
Sui pesti salati ci soffermeremo più avanti......per ora meditiamo sulle Cremose...
Questa splendida natura morta raffigura alcune delle specialità di Bacco: il Pesto alla brontese, il PanBacco, la Golosa , le Paste di pistacchio e mandorla, il Torrone e la Torta al Pistacchio.

venerdì 25 marzo 2011

Pan Brioche e....buona giornata a tutti!



Per noi la prima colazione è il pasto più importante e ci piace variarla e provare nuove ricette, ecco perchè ieri ho voluto provare il pan brioche.
Ingredienti:
500 gr di  farina (metà 0, metà Manitoba)  del  Molino Chiavazza
250 ml di latte
100 gr di zucchero
 un cubetto  di lievito di birra o una bustina di lievito secco
3 tuorli
80 gr di burro
un pizzico di sale.
Io ho usato la macchina del pane, mettendo prima gli ingredienti liquidi (latte, lievito sciolto in poca acqua, tuorli) e poi il resto, ed ho impostato il programma impasto.
Terminato il programma,dura circa un'ora e mezza, ho messo la pasta in alcuni stampi e li ho fatti lievitare ancora un paio d'ore, in realtà perchè dovevo uscire.
Al ritorno, ho spennellato le forme con un tuorlo d'uovo sbattuto e li ho infornate a 180° finchè non le ho viste dorate.
Se non avete la macchina del pane, fate sciogliere il lievito con un pò di latte a temperatura ambiente e un cucchiaino di zucchero, dopodichè mettete la farina a mucchio con un buco al centro dove verserete gli ingredienti (il burro fuso) e impastate per almeno un quarto d'ora.
La palla così ottenuta dovrà lievitare almeno 2 ore, dopodichè procedete come sopra (formare panini o mettere in stampi e altra lievitazione,ecc.) e buona colazione!
P.S. ho voluto provare lo zucchero a velo colorato, ecco perchè la brioche è rosazzurra!

mercoledì 23 marzo 2011

Pasta e Cocozza


Un semplicissimo primo, allegro, colorato, salutare e gustosissimo...
La zucca, a Napoli "Cocozza" la cuciniamo in svariatissimi modi, il più comune è sposarla alla pasta mista o "ammiscata", si prepara velocemente così:

Per 4 persone
600 gr. zucca già sbucciata e tagliata a cubetti di 1cm
1 tazza da caffè di olio di oliva circa 60 ml.
2 spicchi di aglio
un pezzetto di pancetta affumicata tagliata in piccolissimi cubetti
1/2 dado vegetale
Prezzemolo tritato fine
Peperoncino o pepe nero macinato
Sale q.b.

Preparazione:
in un tegame alto versate l'olio e rosolate al biondo i 2 spicchi d'aglio con i dadini di pancetta, estratto l'aglio versate la zucca in cubetti, soffriggete appena e coprite con il brodo del 1/2 dado, a metà cottura a fuoco medio per circa 10' aggiungete metà del prezzemolo, il sale e portate a fine cottura ancora 10'. A parte cuocete la pasta e unite ad essa la zucca.
Servite decorando i piatti con il rimanente prezzemolo ed a piacere pepe o peperoncino.
Io preferisco il pepe!.

lunedì 21 marzo 2011

Torta medievale allo Zenzero per Cinzia

Parecchi anni fa con un gruppo di cari amici, ho allestito a casa mia una cena medievale.
Tutto doveva essere rigorosamente in tema, dal menu, alle stoviglie, alle posate di legno!
Cinzia preparò questa torta:
Impastare 200 gr di farina con 100 di burro (freddo) e una tazzina d'acqua leggermente salata.
Formare una palla e far riposare un pò.
Intanto preparare il ripieno con:
250 gr di ricotta
100 gr di pinoli
una mela grattugiata
100 gr di zucchero di canna
25 gr di zenzero in polvere
2 bianchi d'uova a neve
Foderare uno stampo con metà della pasta e versarvi il ripieno.
Chiudere con un disco di pasta lo stampo, pizzicando bene i bordi e spennellare con un tuorlo sbattuto.
Infornare per 45' circa a 180°.
Il profumo di questa torta si diffonde dal forno, Cinzia, spero che ovunque tu sia tu riesca a sentirlo e sappia quanto ci manchi!
Con questa ricetta partecipo al contest di Note di Cioccolato


domenica 20 marzo 2011

Torta di mele (Apple Pie)


Questa è una versione mia, perchè per la pasta ho usato la pasta frolla.
per il ripieno ho usato 4 mele a pezzetti,
un cucchiaio di farina,
due cucchiai di zucchero (e ,secondo me, si potrebbe non metterne del tutto, con la frolla)
cannella, almeno un cucchiaino da dessert,
una spruzzata di noce moscata,
il succo e la buccia grattugiata di un limone e un pizzico di sale.
Bisogna avere l'accortezza di fare i bordi rialzati quando si fodera la tortiera con la base di pasta e "pinzare" bene i bordi, sia che la parte superiore sia un disco unico, sia che vengano usate solo strisce di pasta come nel mio caso.
Alla fine ho spennellato la parte superiore con bianco d'uovo.
La cottura, a  180°, per 10-15' ,e poi a 160° è di circa tre quarti d'ora....
E' sparita quasi tutta....

.

Peperoni Wally

Chi sarà questa Wally? L'amica che aveva passato questa ricetta a mia mamma.
In Piemonte c'è un pò la mania di "mettere via" come formichine previdenti, verdure marmellate, tutto ciò che si può imbottigliare o invasare....
Qui è la volta dei peperoni, ne abbiamo aperto un barattolo e vi passo la ricetta
2 kg di peperoni
10 acciughe
2 spicchi d'aglio
2 hg di tonno
1cucchiaino di zucchero
1bicchiere di olio
1 bicchiere di aceto bianco
300 gr di ketchup

Far sciogliere le acciughe con un pò dell'olio e l'aglio e aggiungere via via il tonno,l'olio, l'aceto,lo zucchero, il ketchup ,i peperoni  a tocchetti e far bollire 5-10 minuti, quando il composto è raffreddato invasare e sterilizzare a banomaria per almeno10 minuti.
 P.S. Il pane sullo sfondo è stato fatto con la miscela per Pane ai Cereali del Molino Chiavazza , in genere ho un rapporto conflittuale con la macchina del pane, ma stavolta è venuto buonissimo!

Risotto con verdure e Barbera


Far soffriggere con poco olio EVO un trito di cipolla,carota e sedano.
Aggiungere 320 gr di riso (per 4 persone) e farlo tostare per pochi minuti, rimestando con un cucchiaio di legno.
Aggiungere un bicchiere di vino Barbera e farlo assorbire, dopodichè versare sul riso un mezzo litro di salsa di pomodoro (la nostra è piuttosto liquida) e, quando il riso ne avrà assorbito la maggior parte, la verdura tagliata a tocchetti (secondo la stagione: zucchine, melanzane, carote,ecc) e fatta già saltare a parte, di modo che sia solo al dente.
Proseguire la cottura, aggiungendo ancora mezzo litro si salsa diluita con acqua o brodo vegetale.
Si può, prima di servirlo, aggiungere un pò di burro, se si vuole un riso più cremoso, e condire con parmigiano.

giovedì 17 marzo 2011

Panna cotta al pistacchio con biscottini alle mandorle


Per la Panna Cotta:
da tempo volevo preparare una panna cotta al pistacchio, ma
ho cercato invano la pasta di pistacchi, per fortuna mi è venuto in soccorso il budino al pistacchio del Molino Chiavazza, sosituendo due terzi del latte con la panna, ho ottenuto un'ottima panna cotta al pistacchio.
Per i biscottini:
150 gr farina
50 gr di mandorle tritate finissime
80 gr di burro
70 gr di zucchero
1 uovo
un pizzico di sale
Presa da un raptus verde, ho diviso in due l 'impasto ed ho aggiunto a una metà qualche goccia di colorante verde per alimenti.
Ho poi steso la pasta ed ho ricavato dei biscottini, alcuni li ho decorato con confettini colorati e ho disposto il tutto nei contenitori Finger Food di Atmosfera Italiana.....
Se vi piace questa ricetta. votateci su facebook...

mercoledì 16 marzo 2011

Atmosfera.......tricolore


Domani è una giornata importante.......come non festeggiare, proprio noi che abbiamo impostato il nostro blog sull'Unità d'Italia? E se poi ci sono le ciotoline di Atmosfera Italiana
da utilizzare per partecipare al gioco su Facebook, si è ancora più stimolati a creare.....
Noi però abbiamo scelto gli ingredienti più semplici e tradizionali, e qui il Nord si è concesso solo qualche grissino Rubatà di contorno, cedendo al Sud il "grosso" degli ingredienti e del colore.........
Allora auguri a noi tutti e alla nostra Italia!
E......se volete votateci su facebook!

domenica 13 marzo 2011

Zuppa di porri e funghi

In una pentola far soffriggere con un filo d'olio i porri tagliati sottili e i funghi, con un pò di cipolla e uno spicchio d'aglio.  Quando sono appassiti aggiungere un litro scarso (io ne ho messo 800ml ) di brodo vegetale: patate, carote,ecc.... Quando bolle mettere a cuocere 200 gr di pasta corta. Servire con un pizzico di peperoncino accompagnata da crostini abbrustoliti.

Con questa ricetta partecipo al contest di: "Oggi pane e salame, domani....."
per sensibilizzare e informare sull'endometriosi, una frequente, ma poco conosciuta e dolorosa malattia femminile.
La dieta è molto importante nella cura dell'endometriosi, vanno eliminati cibi come latticini, carni rosse, zucchero, alcool, caffeina,ecc.
Grazie Sonia!


Pasta integrale alla Taggiasca.......



Questa ricetta mi è stata insegnata da mio amico Costanzo di Taggia, in provincia di Imperia, dove ho trascorso tante estati.
E' una ricetta svelta, saporitissima, la classica ricetta delle cene improvvisate, ma non per questo meno appaganti di altre.....mentre la scrivo mi sembra di essere ancora sotto una pergola, in una sera d'estate, tra le piante di limone...
L'ingrediente fondamentale è l'oliva taggiasca, piccola e saporita, che dev'essere snocciolata e tagliata a pezzettini.
Soffriggere una cipolla in un pò d'olio EV, aggiungere le olive snocciolate a pezzetti, del tonno e, dopo aver rimestato il tutto, un bicchiere di vino bianco.
Quando il vino è evaporato, se si vuole si può aggiungere del pomodoro (io la preferisco senza)
Qui per le dosi si va davvero a "occhio" perchè variano a seconda dei commensali
Condire con questa salsa la pasta preferita, io ho usato della pasta integrale corta tipo "ziti" che mi sembrava adatta alla ricetta.
Una spolverata di prezzemolo dà un tocco finale di colore e brio a piatto

Crostata di arance e crema

Buona domenica!
In questo giorno un pò grigio e triste, dedico a tutte una fetta virtuale di questa torta che ci dia un attimo di dolcezza....
Preparare la pasta frolla come più vi piace
Adagiarvi uno strato di crema pasticcera (se non avete tempo può venirvi in soccorso il Molino Chiavazza con la sua crema pasticcera pronta) con l'aggiunta di un paio di cucchiai di liquore....noi abbiamo usato il nostro Mandarinetto.
Spolverizzare con un pò di mandorle tritate
Disporre le arance tagliate a fette senza la parte bianca.
Spargere un paio di cucchiai di zucchero di canna
decorare con qualche ciliegia candita nei punti strategici.

mercoledì 9 marzo 2011

Pere Martin Sec al vino speziato


Queste pere dure e marroncine sono destinate alla cottura, tradizionalmente al vino rosso (Nebiolo, Barbaresco, ecc..)
Oggi ho trovato un kg di Martin Sec e mi sono affrettata a cuocerle perchè ci piacciono tantissimo.
Lavare le pere e tegiarle a metà se non sono abbastanza piccole.
Metterle in una pentola con un bicchiere d'acqua e tanto vino da coprirle (io ho usato Barbera, circa 600 ml),
due scorze di limone, 5 -6 chiodi di garofano, un pezzo di stecca di cannella e 6 cucchiai di zucchero.
Far cuocere finchè le pere non sono tenere, circa un'oretta.
Poi togliere le pere, filtrare il vino rimasto ( se è il caso, farlo cuocere ancora un pò, dev'essere sciropposo) e
versarlo sulle pere.

Beignets di Ricotta

Per accompagnare un aperitivo....
formare delle palline impastando:
250 gr di ricotta, 100 di parmigiano, 10 gr di farina, un uovo, 2 cucchiai di erbe aromatiche (salvia, rosmarino, basilico, prezzemolo) tritate, sale e pepe.
Passarle nel pangrattato mescolato con un pò di curry.
Cuocere nel forno a 180° finchè non sono dorate.

martedì 8 marzo 2011

Biscottini gialli per le Amiche

Dedico un biscottino virtuale a tutte voi che venite qui a vedere i miei pasticci in cucina.....grazie!
Ingredienti:
200 gr di farina
80 gr di farina gialla macinata fine
100 gr di zucchero
1 uovo intero e un tuorlo
60 gr di burro
mezza bustina di lievito vanigliato
la buccia grattugiata di un limone
Gli ingredienti vanno impastati velocemente , la pasta va stesa su un piano infarinato e con lo stampino che preferite ricavate delle forme.

I Biscotti cuociono velocemente, toglieteli quando sono dorati...

e a tutte le amiche dedico questi versi di Jack Folla:

Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.

È la primavera a novembre.

Quando meno te l'aspetti...



 Auguri a tutte, siate felici!!!!!!

 Mentre finivo questo post ho ricevuto questi auguri, li estendo a tutte!

lunedì 7 marzo 2011

Crostatine tradizionali Valdesi.....e altro

Questa ricetta l'ho presa dal libro di ricette delle Valli Valdesi "Supa Barbetta", i Valdesi venivano chiamati "Barbetti" dalla parola "Barba" cioè zio in piemontese.
E' un libro carino e interessante, ricco di storia e di spunti, illustrato dalla mia amica Mara Mo.
Per la pasta: 100 gr di farina (io uso la Molino Chiavazza ) 60 di burro, 30 di zucchero, un tuorlo d'uovo, la buccia di un limone grattugiata.
Io ho voluto fare delle crostatine, con questa dose ne vengono sei.
Per il ripieno:
150 gr di panna liquida, 40 gr di zucchero, 15 di farina, un pò di cannella ,un pò di burro.
Le crostatine vanno riempite con farina zucchero e cannella, sopra si versa la panna liquida, amalgamandola delicatamente e si coprono con qualche fiocchetto di burro.
Io ho usato questa pasta anche per altre crostatine che ho riempito con della crema di Marroni e Nocciole di Arc en Ciel che volevo provare....
Squisite tutt'e due le versioni!

venerdì 4 marzo 2011

Migliaccio napoletano


Ispirato dall'ottima Semola del Molino Chiavazza il lato Sud di questo blog ha deciso di riproporre questo dolce che ha il colore del sole e il profumo dei ricordi d'infanzia, ecco quindi la ricetta:
250 gr di Semola
un litro di latte
un bustina di vanillina o una bacca di vaniglia
5 uova intere
250 gr di zucchero
400 gr di ricotta romana
la buccia grattugiata di un limone
un pezzetto di burro (50 gr circa)
un pizzico di sale
e un pò di acqua di Fiori d'Arancio (mezza fiala)

Versare il semolino a pioggia nel latte freddo, mescolando energicamente con una frusta, mettere sul fuoco e far addensare .
Aggiugere un pezzetto di burro e far raffreddare. Nel frattempo mescolare alla ricotta lo zucchero, le uova , la vanillina , l'acqua di Fiori d' Arancio e le buccia grattugiata.
Ora si può aggiungere il semolino, mescolando bene con lo sbattitore elettrico.
Il tutto va messo in forno già caldo ( 180°) e tolto quando la superficie è dorata (40 minuti circa)
Quando è freddo spolverizzare di zucchero a velo.

La Crema Mou

Al mercatino di Taggia c'era una bancarella di squisitezze di Normandia: Sidro, Calvados, confetture, Crema di latte........ne abbiamo comprato un barattolo che è durato ......poco!
Questa crema di latte (penso sia il Dulce de Leche) è poi la Crema Mou del quaderno di mia mamma.....ho provato a rifarla:
Ho fatto caramellare due cucchiai di zucchero di canna, nel frattempo ho scaldato due confezioni di panna da montare (da 200 gr l'una) e le ho aggiunte mescolando bene nel pentolino dello zucchero.
Questa crema liscia e omogenea va fatta addensare per un'ora a fuoco bassissimo, rimestando finchè diventa scura e spalmabile.
Ho ottenuto questo barattolo, si può sterilizzare e conservare come una marmellata, ma qui non sarà necessario.....
Se qualcuno vuole acquistare quella originale si può rivolgere ai simpatici ragazzi de:
latartinenormande@hotmail.fr

Reginelle all'Avocado


Questa ricetta è un altro "pezzo" di Liguria, in quanto in passato un'amica spesso ci regalava gli avocado del suo giardino.....
Oggi ne ho visto una cassetta dal verduriere e ho rispolverato questa ricetta:
Sbucciare un avocado ben maturo (deve essere morbido e potersi sbucciare con facilità) e schiacciarlo con una forchetta, aggiungendo il succo di un limone, sale e olio EV.
Condire la pasta (io ho scelto le reginelle) con questo composto, con una generosa spruzzata di basilico tritato.
Noi abbiamo anche aggiunto alcuni dei pomodori messi via da Friariello, senza nessuna aggiunta, solo tagliati a pezzi , messi in barattolo e sterilizzati.
Chi vuole può aggiungere parmigiano, ma questa pasta non lo richiede.
Con questa ricetta partecipo al  contest della  Cuochina Sopraffina

mercoledì 2 marzo 2011

Torta al Semolino



Foderare uno stampo per torta con la pasta frolla (ho già postato la mia ricetta per farla) lasciando i bordi un pò alti .
Nel frattempo mettere a bollire mezzo litro di latte con 4 cucchiai di zucchero e la buccia di un limone grattugiato, quando sta per bollire aggiungere a pioggia 100 gr di Semola  del Molino Chiavazza sempre mescolando finchè non si è addensato. Aggiungere ancora un tuorlo d'uovo, una manciata di uvetta ammollata nel liquore che si preferisce e un pò di canditi.
Riempire con questo composto la frolla e cospargere con 4-5 amaretti tritati.
Cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti, finchè non è dorata.

martedì 1 marzo 2011

Insalata di Cavolo e Acciughe


Questo piatto è un classico a casa mia e penso sia tipicamente piemontese
Si taglia un cavolo ( mezzo per 4 persone) a striscioline sottilissime, scartando le foglie esterne.
Questo era un pò duretto, in questo caso si versa sopra dell'acqua bollente, che non lo cuoce, ma lo ammorbidisce un pò.
La ricetta prevede di condirlo con acciughe a pezzetti e aglio, mo noi le facciamo sciogliere in un padellino con 2 spicchi d'aglio (che poi togliamo) e le usiamo per condire il cavolo, unitamente a olio EVO, aceto bianco o balsamico e un pò di sale, poco per la presenza delle acciughe.
Per i palati forti si può aggiungere ancora aglio crudo tritato.

Salmone agli Agrumi

Una ricetta veloce e DIETETICA, che ho preparato stimolata dalla presenza dei limoni che ho preso in Liguria.......di giardino e non trattati!
.......e dalle arance arrivate dalla Sicilia



Allora:
imbiondire un pezzetto di cipolla tagliata fine con un filo d'olio EVO ( ho scoperto che vuol dire Olio Extravergine d'Oliva, che uso sempre)
Aggiungere i tranci di salmone e quando iniziano a colorirsi innaffiarli con il succo di due limoni e due arance.
Una spruzzata di insaporitore per pesci  Ariosto, un pò di sale (poco,c'è già nella bustina) e quando il succo si è asciugato e il pesce è ben cotto dentro, servire su un letto di insalata...
Con la prossima ricetta tornerò in Piemonte!