lunedì 24 dicembre 2012

Pandispezie di Kamut e... Buon Natale!


Eh sì, questo blog è stato molto trascurato negli ultimi tempi, ma a Natale una ricetta non poteva mancare....eccola:
Ingredienti:
200 gr di farina di Kamut
200 gr di miele (ho usati il miele di Limone Rigoni di Asiago )
2 uova
una bustina di lievito vanigliato
la scorza grattugiata di un'arancia
100 ml di latte
80 gr di burro morbido
un cucchiaini di acqua di fiori d'arancio
un cucchiaio di mix di spezie (cannella, chiodi di garofano in polvere, anice,noce moscata, zenzero)

Sciogliere il miele nel latte tiepido, sbattere leggermente le uova.
Mettere in una terrina gli ingredienti secchi, aggiungere il latte con il miele, le uova, l'acqua di fiori d'arancio e la scorza.
Versare il composto in uno stampo imburrato e infarinato e cuocere a 180° gradi per circa 45 minuti (prova stecchino!)
Facendovi tanti auguri, vi ripropongo qualche nostra ricettina natalizia...

Il Tronchetto Natalizio



I Dolcetti di Vera


i Biscotti speziati al caffè


Tanti Auguri!!!!

lunedì 5 novembre 2012

Gnocchi di Zucca e Kamut


Questa è una ricetta che arriva da Roccabruna, vicino a Dronero (CN) e quindi penso sia una specialità della Val Maira. Io ho usato la farina di Kamut, perché qualcuno della mia famiglia è intollerante al frumento ed il risultato è stato comunque ottimo.
Ingredienti
500 gr di zucca, cotta al forno e schiacciata  con la forchetta (se presenta molti filamenti si può anche passare allo schiacciapatate o frullare)
250 gr di farina di Kamut
un uovo intero leggermente sbattuto
3, 4 cucchiai di parmigiano
sale, pepe, un pizzico di noce moscata
Burro e salvia fresca per condire.
Mescolare benissimo i vari ingredienti in una terrina e raccogliere il composto a cucchiaiate che butterete in una pentola con abbondante acqua bollente salata.
Man mano che gli gnocchi (un pò irregolari) verranno a galla scolarli con la schiumarola, disporli in una zuppiera e condirli con burro e salvia.


Anche questa ricetta fa parte di una serie che potrei definire "Settimana della Zucca" in quanto creata con la una delle zucche del nostro raccolto!


sabato 3 novembre 2012

Plaisentif il" formaggio delle viole"






immagine dal web

Questo formaggio è il primo prodotto da me inserito nel database di Gente del Fud, una community nata da un'iniziativa del Pastificio Garofalo, in cui i Food Blogger possono segnalare le eccellenze del territorio italiano e restituire all notorietà che meritano prodotti altrimenti dimenticati..
Del Plaisentif se ne era persa la tradizione, da qualche anno ripresa ed applicata grazie all'Associazione Culturale Poggio Oddone alla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca e al Comune di Perosa Argrntina che è proprietario del marchio.
Viene caseificato nei prima trenta giorni dopo la salita all'alpeggio, periodo della fioritura delle viole, da cui la viola stilizzata sul marchio che viene posto a partire dalla terza domenica di settembre , quando viene messo in vendita in occasione della fiera di "Poggio Oddone, terra di confine" che si tiene a Perosa Argentina.
Dai sentori intensi e persistenti, la pasta presenta un colore giallo paglierino, struttura dura e un'evidente occhiatura , dalle note piccanti e dal profumo di nocciole.
Il Plaisentif ha una produzione molto limitata, una decina di alpeggi che sono collocati in Val Chisone, lungo il "Sentiero Balcone degli Alpeggi", ora conosciuto come Sentiero del Plaisentif, una passeggiata consigliabile anche a chi non è abituato a camminare in montagna.

I PRODUTTORI:

Selleries: Agù Chiaffredo
Pian dell'Alpe: Canton Ettore
Pian dell'Alpe: Challier Ivano
Assietta: Aglì Stefano
Gran Puy: Perotti Giovanni
Chezal: Tribolo Massimo
Laval: Perotti Franco
Troncea: Giletta Massimo
Meis: Raso Gianluca
Predamont: Aglì Tiziano

Per saperne di più ecco un video che spiega in dettaglio tutto ciò che c'è da sapere sul Plaisentif:



giovedì 1 novembre 2012

Budino di Zucca e Ricotta


Questo post dovrebbe intitolarsi "sua Maestà la Zucca"!
Ecco il nostro raccolto di quest'anno:


Non molte, ma di tutto rispetto per dimensioni e per sapore, tanto da meritare un ritratto prima di essere sacrificate.....


Ecco la nostra Signora Zucca dalla quale abbiamo ottenuto circa 2 kg di polpa dopo averla cotta al forno..... ed ecco una ricetta che volevo provare da tempo un budino veramente delizioso.
Ingredienti
500 gr di zucca
250 gr di ricotta fresca
200 gr di zucchero
2 grosse uova intere
mezzo cucchiaino di vaniglia Bourbon
un cucchiaino di acqua di fiori d'arancio (o la scorza grattugiata di un limone)
zucchero di canna integrale q.b.


Cuocere la Zucca tagliata a pezzi nel forno a 250°finchè diventa tenera, dopodichè sarà facile sbucciarla e schiacciarne bene la polpa con una forchetta; io ne ho usato 500 gr (il rimanente l'ho surgelato)
Aggiungere alla polpa la ricotta, le uova leggermente sbattute, lo zucchero e gli aromi. Mescolare bene. Cuocere in uno stampo di silicone in forno a 180° per circa 40'.
Quando il dolce è tiepido sformarlo e guarnire con lo zucchero.
Consumare freddo......


domenica 21 ottobre 2012

Frolla di Farro con Patate dolci, Miele e Nocciole



Ieri, sabato, ho visto al mercato delle patate americane, dette anche patate dolci....ricordo che da bambina ogni tanto la mamma me ne comprava una che mettevo verticale in un vaso d'acqua e aspettavo che germogliasse.
Diventava una specie di pianta ornamentale con lunghi tralci verdi...più tardi ho provato a mangiarne qualcuna bollita, ma non mi dicevano molto.
Questa volta invece ho cercato qua e là, fatto qualche modifica...ed ecco questa ricetta, veramente deliziosa!
INGREDIENTI
Per la frolla:
200 gr di farina di farro bianca
100 gr di zucchero
100 gr di burro (o margarina)
un uovo
un pizzico di sale.
Per il ripieno:
500 gr di patate dolci
un cucchiaino di cannella
un cucchiaino di noce moscata
la buccia grattugiata di mezzo limone
un bicchierino di liquore
5 cucchiai di yogurt
100 gr di zucchero.
Per ricoprire:
un pugno di nocciole tostate sminuzzate
due cucchiai di miele di castagno Rigoni di Asiago


Impastare gli ingredienti per la frolla e farla riposare.
Lessare le patate (meglio se in pentola a pressione) sbucciarle e passarle al passapatate.
Unire gli altri ingredienti per il ripieno, mescolando bene e riempire la frolla che avrete steso in uno stampo per crostate (per me Guardini )
Cuocere una mezz'ora a 180° e far raffreddare.


Stendere il miele con un pennello di silicone per dolci sulla torta e cospargere con le nocciole....


sabato 13 ottobre 2012

I Persi pièn........le pesche ripiene!


Iniziano le prime giornate autunnali, ci si sveglia talvolta con una pioggerella fastidiosa, il buio e l'umidità ti penetrano nelle ossa...
Giovedì era una giornata di questo tipo e la mia amica Elsa mi scrive:
"Per esorcizzare il maltempo ho cucinato le mie pesche ripiene...."
Mamma mia, le pesche di Elsa...due volte le ho assaggiate ed erano indimenticabili....come quelle che cucinavano le donne della mia famiglia e che non ho mai osato fare....
così ho chiesto ad Elsa la ricetta e devo dire che sono venute buone come le sue.
Riporto la ricetta, anche se è un dessert comunissimo, tipicamente piemontese e che sicuramente avrà un sacco di versioni qui nella blogosfera, ma per me è una ricetta del cuore....grazie Elsa!
Ingredienti
(le dosi sono per 6 pesche, io ne avevo otto, quindi ho aumentato le dosi)
80 gr di amaretti (100 per me)
50-60 gr di cacao amaro (ho lasciato la dose invariata)
un tuorlo d'uovo
50-60 gr di zucchero (70)
Svuotare parecchio le pesche tagliate a metà (lasciare la buccia!) e frullarne la polpa, si può anche schiacciare, a seconda di quanto sono mature.
Montare il tuorlo con lo zucchero, aggiungere il cacao, gli amaretti sbriciolati finemente, aggiungere la polpa e riempire abbondantemente le pesche.
Cospargere ogni pesca di zucchero e pangrattato (io non l'ho messo perché mio figlio non tollera il frumento) ed aggiungere un fiocchetto di burro.
Cuocere su una teglia coperta da un foglio di carta forno bagnata e non troppo strizzata in forno a 180° per 40 minuti (nel mio più di 50) più 5 minuti di grill.
NON vanno mangiate calde, il giorno dopo sono ancora più buone!



martedì 9 ottobre 2012

Biscotti speziati al caffè


Sì, sono già biscotti natalizi, sì, è ancora presto per le ricette di Natale, ma voglio partecipare al Contest della Rigoni di Asiago e quindi...ecco questi biscottini che nulla ci vieta di preparare in qualsiasi momento dell'anno!

Ingredienti (per 2 teglie)

 400 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di zucchero
100 gr di Miele di Limone Rigoni di Asiago
un uovo
un cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiaini di caffè (in polvere)
un cucchiaino di spezie in polvere (anice,cardamomo,cannella,noce moscata,chiodi di garofano in polvere - un mix che si può trovare già pronto o preparare in casa)

Mescolare gli ingredienti in polvere e setacciarli sulla spianatoia formando una montagnola al centro della quale aggiungere il miele, il burro e l'uovo.
Impastare, avvolgere in una pellicola e fare riposare in frigo per alcune ore (anche tutta la notte).
Tirare fuori dal frigorifero l'impasto e lasciarlo un po' a temperatura ambiente, quindi tirarlo con il matterello.
Tirare la pasta sottile e con le formine tagliare i biscotti, disponendoli poi sulla carta forno sopra una teglia.



Infornare i biscotti a 180° per 10 minuti circa a seconda dello spessore, devono risultare appena coloriti. Quando si sono raffreddati spolverizzarli di zucchero a velo.




Disporli in un piatto e ......offrirli agli amici!




Con questa ricetta partecipiamo al contest: "Un Natale dal cuore dolce"



giovedì 4 ottobre 2012

Marmellata speziata di mele



Ogni anno il nostro melo ci dà un raccolto diverso: due anni fa un quantitativo spropositato di mele, l'anno scorso pochissime mele verdi che non hanno avuto il tempo di maturare, quest'anno una quantità dignitosa che ci ha permesso di regalarne agli amici, fare qualche torta e un po' di marmellata!
Con questo cesto abbiamo preparato la marmellata!


INGREDIENTI:
Polpa di mele a pezzi
Zucchero, metà del peso delle mele
Succo di 2-3 limoni
2 stecche di cannella
una stecca di vaniglia

Abbiamo sbucciato le mele, le abbiamo private del torsolo e dei semi e le abbiamo tagliate a pezzetti.
Abbiamo pesato la polpa ottenuta (kg 3,5 ) ed abbiamo aggiunto lo zucchero (dovrebbe essere la metà del peso, ma io ne ho messo un chilo e mezzo.....e già mi sembrava tanto...
Poi abbiamo aggiunto il succo di due limoni, due stecche di cannella e una di vaniglia e abbiamo lasciato il tutto a macerare per tutta la notte (questo perché era tardi, ma in realtà basta un paio d'ore)
Abbiamo fatto cuocere il tutto, dopo aver tolto vaniglia e cannella, finchè la marmellata ha raggiunto una densità tale da permetterle di non scivolare dal piattino se se ne versa una goccia. Se si desidera la si può frullare con un frullatore ad immersione (io l'ho fatto)
Riempire i barattoli puliti e asciutti con la marmellata calda, io per sicurezza li faccio anche bollire 30 minuti avvolti negli stracci.
Chi vuole può aggiungere altre spezie: anice, garofano, noce moscata, cardamomo, coriandolo (....le spezie per panpepato)

domenica 9 settembre 2012

Couscous di melanzane al pesto rosso


Ci sono delle ricette speciali che diventano chissà perché delle pietre miliari, che danno carattere ad una cena e rimangono nella memoria dei commensali.
Questo couscous per me è stato un colpo di fulmine, l'hanno portato da me Cinzia e Lorenzo (ricordate il loro Babà?) e non solo ho mangiato quasi religiosamente quello che era avanzato, ma ho subito voluto provare a prepararlo!
La cosa carina è che ho scoperto che anche gli altri invitati hanno fatto la stessa cosa e diversi cloni di questa ricetta sono stati preparati, confrontati e fotografati nel tentativo di farne la copia perfetta.
Ecco intanto la ricetta. Ingredienti:
250 gr di couscous (io ho usato quello pronto in pochi minuti)
4 melanzane medie
un pugnetto di capperi dissalati o in salamoia
100 gr di pomodori secchi
80/100 gr di mandorle pelate e tostate
olio, sale pepe q.b.
Preparare il couscous secondo istruzioni.
Pelare le melanzane e conservarne la buccia in acqua fredda, tagliare la polpa a dadini e farla saltare in padella con poco olio.
Tostare le mandorle e frullarle con i pomodori secchi, capperi e olio fino ad ottenere un pesto rosso con cui condire il couscous, unendovi le melanzane.
Tagliare le bucce a julienne e friggerle sino a renderle croccanti.
Impiattare il couscous dandogli forma con un coppapasta e decorarlo con le bucce fritte.
Per chi vuole cimentarsi....buon appetito!










lunedì 13 agosto 2012

Crostata di fichi e cioccolato

Il Fico è una pianta bellissima, che per me è uno dei simboli dell'estate. E' una pianta generosa (lo dice il suo nome "Ficus Carica"!) che cresce ovunque spontaneamente. Noi ne abbiamo due in giardino, più un piccoletto che non ho avuto il coraggio di sradicare....uno ci dà fichi bianchi già dall'inizio dell'estate, l'altro il più vecchio e malandato (ha resistito a grandinate e temporali) è stracarico di frutti viola.
Abbiamo iniziato il raccolto e in attesa di fare la marmellata, ho preparato questa crostata
Occorrono:
250 gr di farina
100 di zucchero
100 di burro
un uovo e un tuorlo
un pizzico di sale
la buccia di un limone grattugiata
Con questi ingredienti preparate la pasta frolla e fatela riposare mezz'oretta in frigo
Le dosi per il ripieno si sono rivelate eccessive e me n'è avanzato un tot che ho messo in un barattolino piccolo che comunque non andrà sprecato (!)
Ho usato:
600 gr di fichi (se la buccia è dura sbucciateli)
4 cucchiai di Miele del Bosco Rigoni
circa 50 gr di cioccolato fondente nero
un cucchiaio di zucchero
un cucchiaino di cannella
Preparazione
Foderate uno Stampo da crostata imburrato e infarinato con la pasta frolla, tenendone un pò da parte.
Intanto cuocete i fichi a spicchi col miele finchè non si disfano.
Togliete il composto dal fuoco, spezzettatevi il cioccolato mescolando bene e versatelo nello stampo.
Spargetevi sopra lo zucchero con la cannella e decorate a piacere con la pasta frolla rimasta.
Cuocete per circa mezz'ora a 180°


lunedì 23 luglio 2012

Gelato al Panettone con zabaione di Moscato




Ma perché il Panettone si deve mangiare solo a Natale?
Questa è la sfida che si è posta la Loison: realizzare una serie di insolite ricette che vedano protagonista il Panettone tutto l'anno.
Ora che siamo in piena estate perché non coccolarci con un ricco Gelato al Panettone?
Ecco la nostra proposta:

Ingredienti: 200 gr di Panettone Classico Loison
4 tuorli
120 gr di zucchero
400 ml di latte
100 ml di Moscato d'Asti
100 ml di panna fresca
un cucchiaio di maizena
un cucchiaio di miele
un cucchiaio di zucchero a velo
Per guarnire: granella di Nocciole delle Langhe, caramello e coulis di frutti di bosco

Preparazione:
Fate tostare leggermente il panettone e sbriciolatelo con le mani.
Preparate lo zabaione sbattendo a spuma i tuorli con lo zucchero, aggiungete la maizena e versate il composto in un pentolino.
Scaldate leggermente il latte con il miele e aggiungetelo a filo alle uova , sempre mescolando. Versate anche il moscato e scaldate il composto a fuoco bassissimo finchè non si addensa. Fate raffreddare.
Montate la panna con un cucchiaio di zucchero a velo, aggiungetela allo zabaione freddo, mescolando delicatamente.
Ponete il tutto nella gelatiera e azionatela per circa 30 minuti.
Aggiungete il panettone sbriciolato e farla girare ancora dieci minuti.
Nel frattempo preparate il coulis facendo cuocere brevemente 200 gr di frutti di bosco con 100 gr di zucchero e il succo di un limone
Decorare a piacere.
Con questa ricetta partecipiamo al contest "L'Insolito Gelato"





lunedì 9 luglio 2012

Gazpacho dell'orto...e buone vacanze!


Fa caldo, molto caldo...
L'appetito, quello non manca mai, ma abbiamo voglia di qualcosa di fresco, di facile, di crudo....
ecco cos'abbiamo preparato con i prodotti del nostro orto (e qualche aggiunta)
INGREDIENTI
800 gr di pomodori ramati
un peperone e mezzo (uno giallo e mezzo verde)
un cetriolo
mezza cipolla di Tropea
uno spicchio d'aglio
100 gr di mollica di pane (di kamut) raffermo
sale, pepe, peperoncino
4 cucchiai di olio EVO
un po' d'aceto
foglioline di basilico e maggiorana
Ammollare la mollica nell'aceto, sbucciare l'aglio , la cipolla e tagliarli a pezzetti.
Tagliare anche i pomodori e i peperoni, privati dei semi, il cetriolo e mettere tutte le verdure nel mixer del frullatore.
Aggiungere la mollica strizzata e frullare bene, versando l'olio a filo.
Salare, aggiungere pepe e/o peperoncino a piacimento e mettere in frigo.
Versare in bicchierini o ciotole, guarnire e servire con bastoncini di verdure, uova sode, o fette di pane tostato...


Vi lascio per una settimana, vado a Santo Stefano, il mio paese del cuore, auguro a tutti quelli che passano di qui buone vacanze!


giovedì 5 luglio 2012

Un dolcissimo Incipit: il Babà

L'anno è iniziato con questo buonissimo dolce che abbiamo assaggiato a casa di amici e la parte sud di questo blog l'ha riconosciuto come perfetto Babà doc.
Abbiamo chiesto la ricetta agli amici Lorenzo e Cinzia e velocissima è arrivata questa risposta che riporto fedelmente:
INGREDIENTI
farina 480 gr., 8 uova, 40gr. lievito di birra, 50 gr. zucchero, 160 gr di burro,un pizzico di sale. .

Per lo sciroppo 1 litro e mezzo H2o, 600 gr. zucchero, le bucce di 5 limoni, mezzo bicchiere rhum.
Prepara lo sciroppo mettendo in una pentola l'acqua, lo zucchero e le bucce dei limoni, fai bollire e cuocere a fuoco moderato per 40 min. lo sciroppo dovrà avere un colore giallino, quindi non appena intiepidito mettilo in una coppa senza le bucce dei limoni. In un'altra coppa metti farina, burro un po' sciolto, le uova, il lievito, il sale e lo zucchero e comincia a mescolare finchè non si stacca dalle pareti del contenitore. Prendi uno stampo a ciambella con i bordi alti e di 27 cm. di diametro, ben imburrato e infarinato, quindi disponi l'impasto dentro pareggiando la superficie con un cucchiaio umido. Lascia lievitare finchè avrà raggiunto quasi la sommità della forma (circa 1h), nel frattempo accendi il forno portandolo a 200°, dopodichè inforna e a metà cottura, quando il babà avrà assunto sulla superficie un bel colore biscotto, diminuisci la temperatura a 170°. Bastano in tutto 40 min. circa. Sforna il babà sul vassoio ( un po' grande per poter raccogliere lo sciroppo non assorbito dal dolce). Versa lo sciroppo freddo sul babà bollente, cercando di bagnare anche i lati e coninua l'operazione finchè il dolce non avrà assorbito quasi tutto lo sciroppo. Lascialo riposare un po' prima di consumarlo. Prima di servire bagna ancora con il rhum. Buon lavoro e buon dessert..
Abbiamo riprodotto la ricetta ed abbiamo confezionato due Babà come quello della foto, apprezzatissimi da tutti, che abbiamo decorato con crema pasticcera e Amarene Fabbri
Grazie ancora agli amici e che il 2012 sia dolce per tutti voi!
.....con questa ricetta partecipiamo all' Abbecedario Culinario per la lettera N come Napoli sul blog Galline 2ndlife......un'idea di Aiuolik!

mercoledì 27 giugno 2012

Bigné salati al Roquefort e fichi


Estate, voglia di serate all'aperto... di cose sfiziose da mangiare con gli amici, magari durante un apericena o una cena in piedi in giardino....


Ognuno prepara una ricetta, nulla di troppo elaborato, ma con l'intenzione di stupire e divertire con qualcosa di buono ed insolito...
Nascono così questi Bigné salati, davvero deliziosi, uno tira l'altro!



INGREDIENTI:

una ventina di bignè, si possono comprare vuoti o fare in casa, questa è la nostra ricetta:

"Portare a ebollizione 230 ml d'acqua con 100 gr di burro, un pizzico di sale e uno di zucchero e versarvi tutta insieme 150 gr di farina.
Mescolare bene, finchè non si "appanna" leggermente il fondo della pentola:
togliere allora la pentola dal fuoco e lasciare raffreddare leggermente il composto .
Aggiungere allora una alla volta 4 uova, badando che ogni uovo sia ben incorporato al composto, prima di aggiungere quello seguente.
Ora riempire con la pasta una sac à poche e formare i bigné su una teglia coperta da carta da forno.
Cuocere a 200 à per circa 25 minuti e far raffreddare i bigné prima di toglierli dal forno "


Per il ripieno:

125 gr di ricotta fresca
125 gr di formaggio tipo Philadelphia
125 gr di Roquefort o Gorgonzola
confettura Fiordifrutta Fichi Rigoni di Asiago
Preparazione:
Mescolare benissimo i formaggi e riempire una sac à poche con il composto ottenuto
Con un coltello tagliare la calottina di ogni bignè e riempirli con il composto di formaggi.
sovrapporre un cucchiaino di confettura di fichi su ogni bignè e decorare con le calottine
tagliate in due parti uguali e disposte al contrario.




Con questa ricetta partecipiamo al contest:


domenica 24 giugno 2012

Ciambella di riso,cacao e ricotta


Avevo giurato : mai più dolci per un pò, ma qui me l'hanno chiesto con insistenza!
Allora, visto i vari problemi di intolleranze, cosa c'è di meglio di un dolce di riso? Intanto la nostra gallina ci aveva fatto la sorpresa di due uova!


INGREDIENTI:
200 gr di riso
mezzo litro di latte
un cucchiaino di vaniglia Bourbon
100 gr di zucchero
la scorza grattugiata di un limone
40 gr di cacao
250 gr di ricotta
due uova
confettura Fiordifrutta di Ribes rosso Rigoni di Asiago



Cuocere il riso nel latte con la vaniglia finchè non diventa molto morbido, aggiungendo acqua se necessario, io ne ho aggiunta circa 400 ml
Farlo raffreddare e frattanto sbattere uova e zucchero, aggiungere la ricotta, la scorza grattugiata e il cacao, facendolo sciogliere bene.
Unire il riso al composto e riempire uno stampo a ciambella ( o più stampini se preferite) e cuocere a 180° per una mezz'ora.
Unire la confettura e servire tiepido.

lunedì 18 giugno 2012

Stelline di pane di segale con tomini al miele di limone


Ecco la ricetta delle stelline-finger food della mia cena in bianco :
ingredienti:
 tre fette di pane di segale
sei tomini di capra
un po' di lavanda e timo
gherigli di noce
e...Miele di Limone Rigoni di Asiago la mia ultima scoperta! Molto morbido e cremoso



Con le formine da biscotti ricavate delle stelline dalle fette di pane, disponetevi sopra i tomini cosparsi generosamente di miele e "spolverateli" con un po' di lavanda e foglioline di timo...completate il tutto con mezzo gheriglio di noce su ogni tomino.
con questa ricetta partecipo al contest.......




venerdì 15 giugno 2012

Cena in Bianco a Torino!


Io adoro il bianco...lo trovo un colore magico e chicchissimo, sopratutto in estate, sia nell'abbigliamento che nell'arredamento, nei piatti e nelle tovaglie...
Immaginate la mia sorpresa ricevendo una mail che mi invitava " a una cena in bianco qui a Torino, organizzata come flash mob, ossia con data e luogo segreti fino all'ultimo, per strade e piazze della città,  a cui tutti sono invitati  e della quale tutti sono protagonisti. Gratis la partecipazione."




Ricevo e pubblico:
"Come funziona?  (Istruzioni per l’uso)Tutti i curiosi possono inviare una mail a cenainbiancotorino@gmail.com: il giorno prima dell’evento si verrà informati sul luogo e sull’ora dell’evento. Ogni partecipante dovrà portare con sé sedie e tavolino pieghevoli (bianchi!) e vivande al seguito, tovaglia bianca, piatti e bicchieri non di carta, magari candele, acqua e/o vino e ovviamente essere vestiti in bianco!
Suggestione massima! Si apparecchia e si sparecchia e non si lascia traccia :)
 
Tutti si possono iscrivere e più siamo, più sarà magico :) 
Guardate anche la  pagina Facebook dell’evento https://www.facebook.com/CenaInBiancoTorino?skip_nax_wizard=true.

Perché? (Motivi per cui le persone hanno idee bizzarre) 
La cena in bianco ha lo scopo di riportare all'atmosfera del giocare in cortile, dello stare insieme per strada come nei vecchi paesi: vivere e riappropriarsi del territorio da un lato, essere protagonisti della città e non spettatori. Stare insieme in una piazza, in un luogo di scambio di connessioni umane, di contaminazioni di idee e di energie."




Ecco le nostre proposte;
Delle tartine di pane di segale con tomini e noci....


Un torta di farina di riso, limone e cioccolato bianco....


e un carpaccio molto interessante.....le ricette prossimamente qui!
E.....se vi piace l'idea, iscrivetevi subito!