martedì 29 novembre 2011

Insolito budino di panettone

Si sta avvicinando il Natale!
Ecco allora un dolce squisito che faceva la mia mamma con il panettone avanzato, ma nulla ci vieta di farlo con un panettone "nuovo"!
Ingredienti:
Mezzo panettone Loison albicocca e zenzero
tre uova
tre cucchiai di zucchero
300 ml di latte
qualche cucchiaio di Marsala
Preparazione:
Tagliare a fette il panettone e disporre le fette in una forma da plum cake, spruzzando ogni strato con il marsala.
Sbattere le uova con lo zucchero ed aggiungervi il latte a filo, mescolando bene.
Versare il composto nella forma, sopra le fette ed aspettare qualche minuto di modo che si imbibiscano bene.
Mettere la forma in forno caldo a 180°° e cuocere per una mezz'ora, controllando con uno stecchino.




Sformare e gustare tiepido...
Un dolce davvero delizioso,soprattutto se il panettone è da sballo come questo profumatissimo  e particolare!


domenica 27 novembre 2011

Fagottini di pasta sablée con Amarena Fabbri

Questa ricetta l'ho trovata su un libricino che era in vendita dal mio cartolaio.
E' intitolato "Il quaderno dei Biscotti delle feste" ed è presentato come un quadernetto. Ho cambiato solo la quantità di farina( un pò di più) e di burro (un pò di meno). Sono stati molto graditi!!!
Ingredienti:
250 gr di farina
180 gr di burro morbido o margarina
150 gr di zucchero
100 gr di mandorle tritate
2 tuorli
un pizzico di sale
Amarene Fabbri


Impastate velocemente gli ingredienti sino a formare una palla che metterete a riposare in frigo per mezz'ora.
Quindi stendete la pasta e formate dei dischi con un bicchiere.
Ponete al centro di ognuno un'amarena sgocciolata e chiudetelo a metà, pinzando i lati.
Cuocete a 180° gradi per una ventina di minuti e spolverizzateli di zucchero a velo

Piattino e tovaglietta Greengate

venerdì 25 novembre 2011

Caccavella al ragù vegetale

Queste Caccavelle  sono lo scrigno ideale per i sughi più golosi! Infatti quando le ho ricevute ho subito pensato a questo Ragù vegetale che fa mia mamma.
Ecco la ricetta:
Ingredienti:
Una Caccavella  della Fabbrica della Pasta di Gragnano per persona
Sugo (dosi per 4 persone):

2 peperoni
3/4 gambi di sedano
4 zucchine
2 carote
1 melanzana
1/2 porro
1/2 cipolla
una dozzina di champignons
aglio, rosmarino
(altre verdure a piacere)
500 ml di salsa di pomodoro
Panna di soia
Soffriggere cipolla, porro, rosmarino e aglio in poco olio EVO.
Versare le verdure tagliate a cubetti piccoli e cuocere alcuni minuti.
Copreire con la salsa e cuocere le verdure finchè non sono croccanti.
Aggiungere qualche cucchiaio di panna di soia e riempire con il sugo le Caccavelle cotte al dente.

giovedì 24 novembre 2011

STELLE CON CONFETTURA DI GIUGGIOLE

La ricetta di questi biscotti è quella dei classici  occhi di bue, ma non avendo dei tagliabiscotti rotondi, ho optato per queste stelline.
Sono necessarie due forme per biscotti simili, ma di misure diverse, in modo da poter ritagliare una finestrella.
Per farcirli ho usato una confettura mai provata prima: quella di Giuggiole della SiGi , un'azienda di cui ho già parlato e che vuole far riscoprire i prodotti della tradizione marchigiana,
Il Giuggiolo è una pianta che fu importata dagli antichi romani e dai suoi frutti la SiGi produce anche il Giuggiolone, cioè il famoso "Brodo di Giuggiole" (esiste davvero!)  una bevanda a base di vino con tutto il profumo delle Giuggiole mature.
Ingredienti:
200 gr di farina
100 gr di burro o margarina
80 gr di zucchero
un uovo intero
la buccia grattugiata di un limone
un cucchiaino di lievito
confettura di Giuggiole q.b.
zucchero a velo.
Impastare gli ingredienti per la pasta frolla e farla riposare.
stendere la pasta e ricavare i biscotti: in metà di questi ricavare una finetrella con lo stampino più piccolo, io ho ottenuto 24 biscotti .
Cuocere i biscotti sulla piastra con carta forno per circa 12-15 minuti.
Spolverizzare i biscotti forati con lo zucchero a velo, quindi sovrapporli a quelli non forati, al centro dei quali avrete messo un cucchiaio di confettura.
Disporli su un piatto e servirli...

domenica 20 novembre 2011

Dolce di riso

Questo dolce l'ho assaggiato ad una cena fra amici e l'ho trovato delizioso!
L'ho quindi "riprodotto" pochi giorni fa ed è piaciuto a tutti! Una variante: servirlo con una crema o una salsa di frutta.
  
Dosi per 4 persone : 250 g. di riso (per me Vialone Nano La Pila )
½ litro di latte
50 g. di burro
100 g. di zucchero
la scorza di un limone
2 uova
pangrattato
zucchero a velo
50 g. di uvetta (facoltativo)

Fate bollire il latte con ¼ di litro di acqua in una casseruola e versatevi il riso, precedentemente cotto al dente. Unite il burro, lo zucchero e la scorza del limone grattugiata. Quando il riso sarà ben cotto, lasciate raffreddare. Unite i rossi d'uovo e le chiare montate a neve. Ungete di burro una tortiera, spolverate di pangrattato e versatevi l'impasto. Volendo, unite le uvette rinvenute prima in acqua. Mettete in forno caldo sino a doratura. Servite tiepido spolverando con zucchero a velo.

sabato 19 novembre 2011

Scialatielli al limone con Avocado e Gamberetti

Ero molto curiosa di assaggiare questa pasta che mi è stata inviata dalla Fabbrica della Pasta di Gragnano!
In effetti secondo me, questi Scialatielli sono buonissimi da mangiare semplicemente con olio e parmigiano, ma mi son sembrati perfetti in abbinamento con l'avocado e i gamberetti:
Ingredienti:
una confezione di Scialatielli al limone
un avocado maturo
una confezione di gamberetti surgelati (se non avete la fortuna di trovarli freschi)
olio EV, mezzo limone, sale e pepe
prezzemolo tritato q.b.
Schiacciare un avocado ben maturo con una forchetta dopo averlo sbucciato: la buccia deve venire via con facilità e il frutto dev'essere burroso.Aggiungere un cucchiaio d'olio, sale q.b. e mezzo limone spremuto.
Dovete ottenere un composto cremoso.
Nel frettempo lessate i gamberetti o scongelateli se sono stati surgelati già cotti.
Scolare la pasta al dente e condirla con il composto di avocado, aggiungete i gamberetti e rimestate.
Spoverare con prezzemolo tritato e ...buon appetito!

martedì 15 novembre 2011

Palline di riso al limone

Un antipasto o uno snack davvero sfizioso e carino! L'ha portato ad una cena in piedi il mio amico Marco e gliel'ho subito "rubata!"
 
PALLINE DI RISO AL LIMONE

Per 4 persone : 250 g. di riso (io ho usato il Vialone Nano La Pila )
2 limoni non trattati
100 g. di parmigiano
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di prezzemolo
4 cucchiai di olio d'oliva extravergine
sale, pepe.

Lessate il riso al dente in una pentola con abbondante acqua salata, poi scolatelo e lasciatelo intiepidire stendendolo su un vassoio.
Emulsionate in una ciotola l'olio, il succo di un limone, il prezzemolo e l'aglio tritati, il sale il pepe e la scorza grattugiata di un limone.
Con questa salsina condite il riso, aggiungendovi poi il parmigiano grattugiato. Formate con il composto ottenuto tante palline, della grandezza di una noce.



Disponetele in un piatto o una ciotola e.......buon appetito!

domenica 13 novembre 2011

ROTOLO AGLI AGRUMI

Questo dolce ha riscosso grande successo ieri sera! Penso che lo rifarò molto presto in versione senza latticini per chi è intollerante al lattosio, sostituendo il burro con la margarina e il latte con quello di soia.
Il dolce della pasta morbida si sposa molto bene con il sapore della confettura di agrumi (arance amare, limoni, mandarino, bergamotto.)


INGREDIENTI:
4 uova intere (i bianchi a neve)
150 gr di zucchero
150 gr di farina autolievitante (oppure aggiungere una bustina di lievito)
100 gr di burro
 Aroma Spumadoro o liquore all'arancia (un cucchiaio)
confettura Fiordifrutta Agrumi Rigoni di Asiago
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere l' Aroma (o il liquore) e la farina setacciata,quindi il burro fuso, il latte e il lievito.
Ora versare il composto sulla placca del forno già caldo (180°), sulla carta da forno , lo strato dev'essere circa di mezzo cm, e cuocere per 10 minuti.
Quindi togliere la placca dal forno, coprire il dolce con un panno umido, capovolgerlo su un tavolo (il mio ha il ripiano di marmo) o tagliere e arrotolarlo.
Farlo riposare 10 minuti, quando non è più fumante svolgere il panno, sfilare la carta e spalmare il dolce con la confettura, io ho aggiunto anche un pò di  scagliette di cioccolato Dulciar.
Riarrotolare ildolce e, se necessario, pareggiare l'inizio e la fine del rotolo.
Spolverate di zucchero a velo.



sabato 12 novembre 2011

TORTA AL LIMONE

Questa torta avrei dovuto chiamarla al triplo limone! Perchè il limone c'è nella pasta frolla, nella crema pasticcera e nella confettura di limoni Fiordifrutta Rigoni di Asiago! Ma vediamo la ricetta:
INGREDIENTI
Per la pasta frolla:
200 gr di farina
100 gr di burro
80 gr di zucchero
un uovo intero più un tuorlo
la buccia grattugiata di un limone

Per la crema pasticcera:
4 tuorli d'uovo
150 gr di zucchero
mezzo lt di latte
buccia di limone
due cucchiai di farina
una bustina di vanillina

e inoltre:
mezzo vasetto di confettura di limoni Fiordifrutta
 Impastate velocemente gli ingredienti della frolla e fatela riposare avvolta in una pellicola, intanto preparate la crema pasticcera, ecco come fa Friariello:

Innanzitutto sbatte accuratamente 4 tuorli d'uovo con 150 grammi di zucchero fino a farne un composto chiaro e omogeneo.
Poi unisce due cucchiai abbondanti di farina setacciata con l'apposito strumento (o con un semplice colino) mescolando accuratamente con un cucchiaio di legno.
Nel frattempo ha fatto intiepidire mezzo litro di latte con due o tre pezzi di scorza di limone (non trattato!) e una bustina di vanillina, o meglio mezzo baccello di vaniglia.
Ora è il momento di aggiungere il latte appena tiepido poco alla volta alla miscela, sempre mescolando.......
Rimette il tutto nel pentolino e portare la crema a bollore, mescolando sempre.
Raggiunto il bollore abbassa la fiamma e fa cuocere due- quattro minuti, a seconda della densità voluta.

Quando la crema è tiepida aggiungete la confettura e amalgamatela bene
Nel frattempo stendete la frolla in uno stampo (questo è Guardini ) e riempitela con il composto, decorandola a piacere.
Cuocere a 180° per circa 30 - 40 minuti.

lunedì 7 novembre 2011

Biscotti di Taggia....e pane dolce ai semi di finocchio

Taggia è una cittadina in provincia di Imperia, nella Valle Argentina, nell'entroterra ligure.
Oltre alle olive taggiasche è conosciuta per i canestrelli e i biscotti, anche detti "Bescheutti da Quaeixima" (i biscotti di Quaresima)  che sono  molto rustici ed estremamente saporiti.
Abbiamo provato a riprodurli, anche grazie a una ricetta trovata su internet, ma abbiamo cambiato un pò le dosi e non avendo le teglie apposite abbiamo anche dovuto variare un pò la forma.... il sapore comunque è risultato lo stesso!!!
Ingredienti: 500 gr di farina bianca 00, 50 g di semi di finocchio, 150 g di olio di oliva, 150 g di zucchero, 50 gr di lievito di birra, 250 ml d'acqua, un cucchiaio di miele.
Preparazione: mettere a bagno, in acqua tiepida, i semi di finocchio per 15 minuti. Nel frattempo impastare la farina con l'acqua, il miele, lo zucchero, l'olio di oliva ed il lievito. Formare con il composto dei lunghi bastoni e lasciarli riposare per almeno mezz'ora sotto un canovaccio; con il coltello incidere l'impasto con dei tagli obliqui che daranno la forma e la dimensione ai futuri biscotti. Farli quindi nuovamente riposare per 15 minuti.
Porre il tutto in forno a 200° per un quarto d'ora circa. Far raffreddare e separare definitivamente i biscotti infornandoli per una seconda volta, cuocendoli per un altro quarto d'ora.
Abbiamo utilizzato l'impasto anche per un pane dolce che abbiamo spennellato con un uovo sbattuto e cosparso di semi di finocchio.....buonissimo!
Poichè i nostri biscotti sono venuti francamente bruttini, vorremmo partecipare alla:
CAMPAGNA IN SOSTEGNO DELL' IMMAGINE VERACE


Organizzata dalla Banda dei Broccoli per proporre le ricette , in cui la foto è una "cozza", ma il risultato è buono...

mercoledì 2 novembre 2011

GELATINA SPEZIATA DI MELE:


Questa ricetta è apparsa sul numero di ottobre di Open Kitchen Magazine , quindi può darsi che l'abbiate già letta. In caso contrario potete sfogliare il magazine qui !
Ingredienti:
3 kg di mele
750 gr di zucchero per ogni kg di succo ottenuto
3 -4 chiodi di garofano
qualche seme di anice stellato
una stecca di cannella
acqua q.b.
Tagliate in quarti le mele con la buccia e fatele cuocere con i chiodi di garofano, la stecca di cannella e l' anice stellato finchè non si disfano.
Mettete il composto ottenuto a scolare su di un asciugamano bianco, possibilmente lavato senza detersivo, cosicchè non abbia nessun profumo,appoggiato su di uno scolapasta e con un grosso recipiente sotto, affinchè il succo delle mele venga filtrato e lasciatelo per tutta la notte.
Al mattino strizzate leggermente l'asciugamano per raccogliere ancora un pò di succo, pesate il succo ottenuto e aggiungete lo zucchero .
Fate bollire, schiumando di tanto in tanto, finchè la gelatina non si rapprende (versandone qualche goccia su un piattino, deve restare abbastanza ferma)
Invasate la gelatina calda nei vasetti, sterilizzati e possibilmente caldi (si possono mettere per qualche minuto nel forno) mettendo subito il coperchio e facendoli raffreddare sotto una coperta.
Questa gelatina si presta a molteplici usi: deliziosa con i formaggi, utile sulle torte di frutta, si può anche consumare "nature" come una marmellata su pane o fette biscottate