domenica 31 luglio 2011

Fagottelli di melanzane

Questa ricetta mi arriva dal mio amico pittore Marco Azzoni:
Per 4 persone:
8 fette di melanzane grigliate
8 fettine di ricotta affumicata
70 gr di olive nere
aglio, basilico, pecorino grattugiato
200 gr di polpa di pomodoro
olio, sale, pepe
Mescolate un cucchiaio di pecorino grattugiato con un trito di aglio e basilico
Spennellate di olio le melanzane e farcitele con la ricotta e il miscuglio.
Formate degli involtini , cospargeteli con olio, polpa di pomodoro, pezzetti di olive, sale e pepe e passateli in forno caldo (150°) per 15 minuti dopo averli allineati in una pirofila.
Sono più buoni il giorno dopo!
E ora andiamo al mare, vi lascio con un quadro di Marco, fatto qui a S.Stefano...

martedì 26 luglio 2011

Torta di pere alla banana, cannella e cacao

Una torta perfetta per la merenda in un pomeriggio piovoso al mare,....nel frigo c'è uno yogurt alla banana ... un pò di pere ci osservano dalla fruttiera e così.....ecco questa ricetta improvvisata.
Ingredienti:
uno yogurt alla banana
2 uova 
3 vasetti (dello yogurt) di farina autolievitante
due di zucchero
uno di olio EVO
un cucchiaio di cacao amaro
4 piccole pere
cannella q.b.
Con le fruste elettriche sbattere le uova con lo zucchero e aggiungere via via  lo yogurt,  l'olio, la farina setacciata, il cacao e una spolverata di cannella.
Deporre il composto in uno stampo unto e "infarinato" di pangrattato e deporvi le pere sbucciate e tagliate a metà.
Cuocere a 180°per mezz'ora.
Le pere cotte armonizzano benissimo con la fragranza del cacao e della cannella...

lunedì 25 luglio 2011

Torta ( Van Gogh) al mango

Vincendo la mia diffidenza tutta piemontese verso i frutti esotici abbiamo comprato due manghi e uno l'abbiamo usato per questa torta, che Friariello ha battezzato Torta Van Gogh  per il girasole decorativo..
Ingredienti:
un mango
3 uova
200 gr di farina
100 gr di zucchero più un cucchiaio
100 gr di burro
una bustina di lievito
due cucchiai di Rum.
Tagliare il mango a pezzetti (tenendone qualche fetta per decorare) e lasciarli un pò a macerare con il Rum e il cucchiaio di zucchero.
Sbattere le uova e lo zucchero, aggiungere il burro morbido, la farina e il lievito.
Aggiungere il mango a pezzetti all'impasto.

Decorare con le fette tenute da parte ( abbiamo usato anche un cucchiaino di marmellata per il fiore)
Cuocere a 180° per 30 minuti

Ed ecco pronta la torta di compleanno di Prezzemolo....mancano solo le candeline...

venerdì 22 luglio 2011

Cake salato alle olive, salvia e rosmarino e.......una pausa!

Ho trovato qui l'ispirazione per questo cake salato, ma ho usato lo yogurt anziché la panna e il lievito di birra anzichè quello in polvere e ciò l'ha resto profumatissimo e morbidissimo...ho anche cambiato un pò le dosi....visto che la cucina é una sperimentazione continua!
Farina 200 gr
due uova
4 cucchiai di yogurt intero
4 cucchiai d'olio EVO
1/2 cubetto di lievito
100 gr di olive verdi snocciolate
Salvia e rosmarino tritati, sale q.b.

Sbattere le uova in una ciotola , aggiungendo prima gli ingredienti liquidi, poi la farina setacciata, le erbe tritate, le olive e il lievito di birra sbriciolato (si può anche sciogliere in un pò d'acqua)
Mettere in uno stampo imburrato e lasciare lievitare finchè non raddoppia di volume, anche un paio d'ore.
Cuocere a 180°. finchè lo stecchino non esce asciutto, far raffreddare prima di sformare e tagliare il cake.
Con questo post vi saluto, vado via per una decina di giorni!
A presto con nuove idee e nuove ricette e...una sorpresa!

giovedì 21 luglio 2011

Torta al Rabarbaro

Riecco il Rabarbaro!
Nell'orto la seconda pianta è cresciuta tantissimo e così abbiamo fatto il primo raccolto.
Del Rabarbaro si usano i gambi e vanno puliti dai filamenti, come fossero gambi di sedano, quindi si lasciano a macerare con un pò di zucchero e vanno scolati, perchè rilasciano molto liquido.
La torta al Rabarbaro è diffusissima in Francia, e praticamente tutte le ricette utilizzano la crème fraiche, che si può sostituire con panna e/o yogurt, oppure tutt'e due mescolati assieme.
Ecco la mia versione:
Pasta frolla
5 -6 gambi di Rabarbaro
2 uova intere
100 ml di panna Gran Cucina, ho usato quella alla soia
100 gr di yogurt naturale
100 gr di zucchero (più 50 per la "macerazione")
Tagliare il Rabarbaro a pezzetti, eliminando i fili e lasciarlo a macerare con 50 gr di zucchero per un'ora o due.
Sbattere zucchero e uova, aggiungendo panna e yogurt.

Stendere la pasta frolla e lasciare i bordi un pò alti, deporvi il composto liquido e sopra mettere il Rabarbaro scolato.
Coocere a 180° per 30 - 40 minuti.
Servire fredda. la palettina verde è Guardini

mercoledì 20 luglio 2011

Muffin allo Yogurt e Mandorle...e i capricci di Blogger!

La ricetta di questi Muffins é la stessa della famosa Torta alla Yogurt che penso sia la prima torta che abbiamo preparato tutte appena ci siamo cimentate in cucina.
E' una ricetta facilissima perchè si usa come unità di misura il vasetto dello yogurt vuoto (da 125 gr)
1 vasetto di Yogurt al naturale
2 di zucchero
3 di farina
1/2 di olio di semi
2 uova intere
buccia di limone grattugiata
una bustina di lievito
Tutto qui, poi questa base" si presta ad infinite varianti!
Qello che rende questi Muffins davvero speciali è l'aggiunta di 3 cucchiai di Cremosa di Bacco alle Mandorle una crema profumatissima e dolcissima ....
Sbattere le uova (i tuorli) con lo zucchero, aggiungere lo yogurt, l'olio, la buccia di limone, la crema alla mandorla, la farina setacciata e il lievito , mescolando bene con le fruste elettriche.
Per ultimo aggiungere i bianchi d'uovo a neve ferma, mettere il composto negli stampi da muffin Guardini in silicone e cuocere circa 30 minuti a 180°
Cospargere di zucchero a velo quando sono freddi.
P.S. comunicazione per chi ha letto fin qui.....spesso non riesco a postare i commenti sui vostri blog....e ora di nuovo!...mi dispiace! Ma leggo sempre le ricette di tutte voi!...

martedì 19 luglio 2011

Quiche di pomodori verdi , pomodori secchi e Feta

Ingredienti
Pasta brisé o pasta à quiche (la differenza sta nell'uovo, che nella brisé non c'è -200 gr di farina, 100 di burro freddo, un uovo, acqua e sale q.b.)
Pomodori secchi 5 -6
100 gr di Feta
100 gr di Philadelphia o Robiola
una decina di pomodori verdi
2 uova
qualche oliva nera
sale, pepe, basilico a foglie nane
Disporre la pasta in uno stampo e intanto tagliare a pezzi la Feta, mescolarla bene con la Philadelphia, schiacciandola con una forchetta, aggiungere le uova, il basilico, sale e pepe.
Riempire la pasta con questo composto e deporvi sopra i pomodori verdi a fette, quelli secchi a pezzetti e qualche oliva nera..
Cuocere circa 40 minuti a 180° , servire a temperatura ambiente.

lunedì 18 luglio 2011

Olive "sott'olio" di marzapane

...Le illusioni ottiche sono alterazioni della percezione visiva, devianze dal modo corrente in cui i nostri occhi "interpretano" le immagini della realtà fisica e sensoriale, causate da fenomeni a cui la nostra mente non riesce a dare un'interpretazione logica e tali da mettere in crisi la relazione tra l'occhio che raccoglie l'informazione visiva ed il cervello che la elabora basandosi sulle precedenti esperienze.....
Interessante vero?
Le due diaboliche Tartufine devono aver letto questa definizione quando hanno ideato questa sfida, anzi, una delle otto (sì) sfide-staffetta proposte questa volta.
Sono sfide che metteranno a dura prova la nostra squadra , sfide a cui per comodità hanno dato nomi di cani, noo non Rex o Fido, ma nomi di razze in via d'estinzione, che vivono sulle pendici dell'Himalaja e delle quali neanche sospettavamo l'esistenza!
Per farla breve: ho (sono sola perchè Friariello è in trasferta al mare) la sfida "Cane Principessa o Maltese" e cioè "Travestimento di cibi che sembrano un altro cibo"......e così nascono queste:
Olive di marzapane nel miele
Prendete mezzo panetto di marzapane elavoratelo con le mani, unendo del colorante alimentare (io ne ho usato una parte liquido verde e una parte di zucchero a velo giallo) fino a raggiungere la tonalità di verde desiderata.
Formare delle palline con un'estremità un pò appuntita,  in modo da sembrare un'oliva . Ne basterà una decina.
Mettere le "olive" in un barattolino e versarvi soValentinapra del miele molto fluido e chiaro (sciogliendolo a bagnomaria, se si fosse cristallizzato), per simulare l'olio.
Per aumentare l'illusione aggiungere delle foglie di ulivo nel barattolino. 
Può essere un regalino "Trompe l'oeil" divertente. 
 Saluto le "superstiti" della mia squadra:
Patatina 
Katia
Aiuolik
Patty
Valentina

domenica 17 luglio 2011

Grappa ai Mirtilli e Anice stellato

Ingredienti:
1 lt di Grappa
0,5 lt di acqua
350 gr di zucchero
100 gr di mirtilli
Anice stellato
Mettere i mirtilli con l'anice stellato, io ho usato quello de I Gusti vegetali, (ne bastano una - due "stelle") dentro un grosso vaso di vetro con coperchio (o bottiglione) con la grappa e lasciare macerare al sole per una settimana.
Trascorso questo tempo preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero e aggiungerlo alla grappa .
lasciare reffreddare completamente e imbottigliare.
Si può consumare dopo una settimana.

sabato 16 luglio 2011

Pasta fredda con pomodorini confit, caciotta e maggiorana

Un piatto fresco ed estivo, anche se qui a Torino il clima è ancora incerto e poco estivo...
Ingredienti:
400 gr di pennette
200 gr di olive nere
100 gr di caciotta
pomodorini q.b.
sale, olio EVO, maggiorana.
Far appassire i pomodorini in forno per 20- 30 minuti con olio, aglio, sale e maggiorana.
Cuocere la pasta al dente e sciacquarla sotto il getto d'acqua fredda.
Condire con i pomodorini,  L'olio, la caciotta a cubetti, olive nere e maggiorana fresca.

mercoledì 13 luglio 2011

Sfoglia di zucchine e peperoni

Premessa: la foto è piuttosto sfuocata, ma sono riuscita a fatica a fotografare questa torta salata prima che venisse sbranata dalla mia famiglia, da ciò si deduce che è una ricetta molto gustosa !...
Ingredienti:
un rotolo di pasta sfoglia
uno scalogno
un grosso peperone verde
un paio di grosse zucchine
un uovo
50 ml di crema Gran Cucina alla soia
Sale, pepe, origano.
Fare saltare in padella separatamente zucchine e peperone in olio EVO con lo scalogno.
Intanto stendere la pasta sfoglia e mescolare con una forchetta l'uovo e la panna di soia con sale e pepe in una ciotola.
Aggiungere il peperone al composto nella ciotola e versarlo sulla sfoglia, arrotolandone i bordi.
Deporre sul composto le zucchine in file ordinate, cospargere di origano e cuocere in forno a 180° per 20 - 30 minuti dopo aver spruzzato slla sfoglia il Doratore , un prodotto che permette una bella doratura uniforme a prodotti dolci e salati.

martedì 12 luglio 2011

Crostatine speziate di Fiordifrutta alla Corniola

Un sapore un pò insolito per queste crostatine.
Ingredienti:
100 gr di farina 00 Molino Chiavazza
100 gr di farina di grano saraceno
80 gr di zucchero di canna
100 gr di burro
la scorza grattugiata di un'arancia
un uovo
Confettura biologica Fiordifrutta della Rigoni di Asiago di Corniola
2 - 3 baccelli di Cardamomo
mezzo cucchiaino di Zenzero in polvere


Impastare velocemente gli ingredienti per la pasta frolla, formare una palla e far riposare una mezz'ora la pasta.
Mescolare la Fiordifrutta con lo zenzero e i semi di cardamomo, tolti dal baccello e pestati nel mortaio.
Stendere la pasta negli stampini  (Guardini) e formare la tipica gratella.


Cuocere per circa mezz'ora a 180°
Con questa ricetta partecipiamo al contest La cultura del frumento  dei Molino Chiavazza



domenica 10 luglio 2011

Tatin di albicocche alla Cassia


Anche in questa ricetta ho sperimentato una spezia nuova, la Cassia dei Gusti Vegetali , una variante della Cannella, ma più delicata, dal profumo più pungente e dal sapore più dolce...
Ingredienti:
pasta frolla (preparata nel modo che preferite)
7 - 8 hg di albicocche non troppo mature tagliate a metà
100 gr di burro
100 gr di zucchero
mezzo cucchiaino di Cassia.
Fare imbiondire lo zucchero nel burro, in una pentola da forno, e deporvi le albicocche col lato che conteneva il nocciolo in basso per 5 minuti, poi rigirarle  e farle caramellare altri 5 minuti spolverizzandole con la Cassia.
Togliere dal fuoco la pentola e farla intiepidire. Intanto preparare un disco di pasta frolla del diametro maggiore di quello della padella e stenderglielo sopra rimboccando il bordo verso l'interno,come per contenere i frutti.
Cuocere a 180°, finchè la pasta non sia bene dorata.
Rovesciarla quando è ancora calda.

venerdì 8 luglio 2011

Focaccia con Salvia, Rosmarino e sale dell'Himalaya

In realtà questa ricetta è stato un "pretesto" per provare il Sale rosa dell'Himalaya di  "I Gusti Vegetali" 
Ero curiosa di sperimentarlo, perchè avevo letto alcune informazioni sulla purezza e sulle proprietà benefiche di questo sale che viene estratto dalla roccia e che non è trattato chimicamente in alcun modo.
In cucina conviene frantumarlo un pò al momento in un mortaio di marmo e così ho fatto per metterlo su questa focaccia.
Ingredienti
500 gr di farina Manitoba
300 ml di acqua
un cucchiaio di sale rosa macinato fine e uno più grosso
salvia e rosmarino tritati
olio EVO q.b.
mezzo cubetto di lievito di birra sciolto in acqua tiepida
Se avete la planetaria mettete per prima l'acqua con un cucchiaio d'olio e uno di  sale, dopodichè la farina e il lievito. Impastare finchè  si sia ottenuto un impasto molto morbido (lo stesso si può naturalmente  ottenere impastando a mano). Formare una palla che dovrà lievitare almeno un'ora, meglio se nel forno con la sola luce accesa.
Trascorso questo tempo ungere abbondantemente una teglia e disporvi l'impasto che spianerete con le mani unte d'olio, lasciando le impronte delle dita a formare delle fossette e far lievitare ancora un'ora almeno.
Prima di infornare spargere sulla focaccia  ancora un pò d'olio ,il trito di salvia e rosmarino e il sale rosa grosso.
Cuocere per 15 minuti a 200°

Torta di pesche, amaretti e cacao

Questa è una tipicissima torta della cucina piemontese che ha accompagnato la mia infanzia, la ricetta proviene dal quaderno di mia mamma, ma è leggermente modificata, inoltre, come al solito non sono indicate le dosi perchè lei "andava a occhio"!
Occorrono:
8 - 10 belle pesche mature
4 amaretti grossi
2 uova intere
2 cucchiai di cacao amaro
4 cucchiai di zucchero
50 gr di burro morbido
grissini pestati (io li ho sostituiti con 200 gr di savoiardi)
un cucchiaio di Rum

Sbucciate e tagliate a pezzetti le pesche, mettetele in una terrina con le uova, lo zucchero, il cacao, i biscotti sbriciolati, il burro e il liquore.
Ungete uno stampo di burro, infarinatelo con un biscotto sbriciolato o con zucchero e mettetelo qualche minuto in frigo, sarà più facile sformare il dolce.
Mettete quindi l'impasto nello stampo e infornate a 180° per circa 40 minuti (fate la prova dello stecchino)
Servire tiepida o fredda e guarnite con un amaretto ogni fetta, o meglio ancora, come ho fatto io , con una favetta al cioccolato Loison
Con questa torta partecipo al contest di Imma

martedì 5 luglio 2011

Dip tonno e formaggio

Solo ieri ho scoperto che la parola DIP significa una crema, una spuma, insomma una salsa dove intingere un pò di tutto, quindi ecco il mio Dip di tonno che preparo da anni  e che in casa abbiamo sempre chiamato "La salsa di Fredi e Maria" i miei cugini che ce l'hanno insegnata!
Frullate nel mixer:
una scatoletta di tonno piccola,
due Philadelphia da 80 gr (o Robiola)
due cucchiai di capperi
tre, quattro acciughe
il succo di un limone
un cucchiaio di maionese
una noce di burro (facoltativa)
Questa salsina è ottima per intingervi le verdure o da spalmare su crostini, pane tostato.....o anche per riempire le uova sode, mescolato al tuorlo...
Un "Dip" molto versatile, dunque, adatto per le mie verdurine!


domenica 3 luglio 2011

Insalata di ceci e...la notte di san Giovanni

Il 24 Giugno, festa di S:Giovanni (patrono di Torino) siamo stati ospiti per un apericena dagli amici dell'Associazione Vita Universale.
La notte di San Giovanni in realtà ha inglobato tutte le tradizioni popolari legate al solstizio d'estate ed  è un momento carico di fiabe e leggende: nell'antichità si pensava che le Streghe si riunissero per raccogliere le erbe magiche e che le fanciulle potessero vedere in sogno il volto del futuro sposo, mettendo un mazzetto di erbe, tra cui l'Iperico, sotto il cuscino...
Si usava bruciare in un falò tutte le vecchie erbe (e nel medioevo purtroppo i gatti neri facevano una brutta fine!) e raccogliere le noci per il Nocino....e sopratutto si diceva che gli animali parlassero!
Anche a noi , quella sera è sembrato che gli animali parlassero: abbiamo visto un filmato dove Ricci, Lepri, Cerbiatti, Martore, Cinghialetti, Volpi e Uccellini salvati da incidenti e da spari dei cacciatori venivano soccorsi e portati in salvo nella "Terra della Pace" un'oasi nata a nord della Germania, che purtroppo ora è minacciata da un assurdo progetto stradale che andrebbe a vanificare un progetto che ha consentito di salvaguardare e ripopolare numerose specie animali di questa zona!
Abbiamo immediatamente firmato la petizione, sperando che possa salvare la pace di queste creature.

 ...e con la foto di questo delizioso cinghialetto che abbiamo visto nel filmato nutrirsi col biberon, vi propongo una delle tante ricette che abbiamo assaggiato:
INSALATA DI CECI
Ingredienti:
500 gr di ceci lessati (messi in ammollo la sera prima)
due carote medie a pezzettini saltate in padella
una decina di carciofini della Cascina San Cassiano
olive nere (una manciata)
prezzemolo tritato
olio EV, sale, peperoncino
Mescolare bene gli ingredienti e mettere un'oretta in frigo prima di servire.

sabato 2 luglio 2011

K come Knodel

Avrete notato un bel Muflone su questo blog? E' il simbolo dell'Abbecedario di Aiuolik, l'amica della
Trattoria Muvara.
Quando ho capito qual era il suo intento (ci ho impiegato un pò di tempo) ho deciso di partecipare al progetto.....siamo arrivati alla K ed ecco i miei:
KNODEL AI FUNGHI
Ingredienti : 300 gr di pane raffermo
3 uova
un bicchiere di latte
200 gr di funghi champignons
un dl di crema ai funghi porcini GRAN CUCINA
Aglio, prezzemolo q.b.
sale, pepe
un pò di farina
un pezzetto (50 gr) di burro
Tagliare il pane a cubetti e metterlo a riposare in una terrina con il latte, la crema vegetale, le uova sbattute e il sale (e pepe su gradito)
Pulire i funghi e farli cuocere con burro, sale,aglio e prezzemolo.
Aggiungere una parte dei funghi all'impasto e lasciar riposare ancora una mezz'oretta.
Formare con le mani umide delle palline grandi 6 -8 cm di diametro, aiutandosi con un pò di farina se necessario.
Mettere una pentola d'acqua salata a bollire, raggiunto il bollore, abbassare la fiamma e mettere i Knodel a cuocere per 10- 15 minuti, finchè affiorano.
Servire con il resto dei funghi.
La ricetta proviene da un libriccino in vendita con "La Stampa" nel 2004 : "Tante idee con il pane"

venerdì 1 luglio 2011

Crostini di Fichi e Caprino

Stasera c'è una luce stranissima nell'orto: dopo il temporale il sole sembra volersi affacciare ancora un attimo, per darci appuntamento a domani:
Non è stato un vero temporale, in realtà: qualche tuono e dopo una pioggia fitta, ma tranquilla.....che mi ha permesso di raccogliere qualcosa...
.....sono maturati i primi fichi:

e li ho subito usati per questi crostini
Ho fatto tostare 4 fette di pane casereccio (questo è il pane di Triora, un paese della Liguria) e l'ho spalmato con uno strato di confettura di fichi.
Poi ho lavorato un caprino con un pò d'olio e un mix di pepe e ne ho messo una cucchiaiata su ogni fetta...
per finire una fetta di fico e una mandorla e l'antipasto è pronto!