martedì 31 maggio 2011

Gelato con pesche caramellate e melissa... e nuova collaborazione!


Siamo veramente felici della nostra nuova collaborazione con Fabbri che oltre all'amata AMARENA ci ha omaggiato, fra l'altro, di una novità: il preparato per gelato, con cui abbiamo subito preparato questa ricetta:
preparare il gelato (alla crema) seguendo le istruzioni riportate sulla confezione ; è semplicissimo, basta aggiungere un pò di latte al preparato, mescolare bene e riporre nel freezer alcune ore.
Intanto far caramellare in una padella 4 belle pesche noci a fette con 50 gr di zucchero, 30 di burro e un bicchierino di liquore.
Quando il liquido si è un pò consumato aggiungere qualche cucchiaio di infuso fatto facendo bollire un mazzetto di foglie di melissa fresche in un pentolino d'acqua.
Disporre le pesche in un piatto, attorno al gelato rovesciato (avevo usato uno stampo a ciotola) e guarnire con il minitopping alla fragolina di bosco e con foglioline di melissa...
P.S.
Grazie a VickyArt per avermi pensata con questo premio che "giro" a tutte le amiche Blogger!

lunedì 30 maggio 2011

Una giornata diversa, un insolito e squisito menù vegano

Ieri siamo stati in una frazione sopra Brusasco a trovare un'amica che ha organizzato una bellissima giornata iniziata con
una lunga passeggiata fra le colline...

...alla scoperta di piante e insetti conosciuti, ma mai osservati:  l'equiseto, l'achillea, il viburno, il salice, il noce, il gelso.....
 una lezione di botanica interessantissima all'aria aperta che avremmo voluto non finisse mai...


Intanto Rita e le sue amiche cucinavano....gli antipasti sfiziosi,
il riso con le erbe selvatiche, la pasta fatta a mano, le zucchine ripiene, i piselli con il seitan, la farinata, i gelati con la macedonia (c'erano anche le more di gelso)...

La cosa interessante è che le pietanze erano tutte vegane, cioè non contenevano nessun prodotto di origine animale!
Poi abbiamo fatto il pane....cioè abbiamo imparato a farlo...

ognuno di noi è tornato a casa con il "suo" lievito madre e le preziose istruzioni per fare il pane.....e con la consapevolezza che si può mangiare bene anche in maniera un pò diversa dal solito.
Rita e i suoi amici hanno lavorato e lavorano per raccogliere fondi per un sogno: una terra in Germania dove in un'epoca in cui gli animali e la natura vengono maltrattati oltre misura,è iniziata un'opera che vuole riparare ai danni causati loro: "E' sorta una terra di grazia in cui animali che erano destinati alla morte trovano una patria e possono vivere in modo dignitoso.Bovini e ovini di diverse razze vivono insieme come in una grande famiglia. Essi trovano una sistemazione dignitosa, ricevono un´alimentazione sana, cure mediche e sufficiente terra da pascolo. Ogni piccolo gregge di pecore o mandria di mucche, ha la possibilità di rifugiarsi sotto un riparo o ha accesso a zone boschive, in modo da potersi riparare all'ombra nelle estati calde o proteggersi dal freddo nelle giornate invernali.vengono salvati dai macelli, soccorsi da incidenti, ricuperati e salvati"
E' un luogo che si chiama Terra della Pace dove caprioli, cinghiali, volpi, lepri vivono in libertà e piante a rischio di estinzione si insediano nuovamente nel terreno.
Per chi vuol saperne di più:
http://www.universelles-leben.org/cms/it/gli-animali-ci-implorano-lasciateci-vivere.html

sabato 28 maggio 2011

Bicchierini di Roquefort e Mostarda di Mele

Un "aperitivo" fresco e d'effetto se avete amici a cena:
per 4 bicchierini occorrono 250 gr di formaggio tipo Philadelpia, 100 di Roquefort (o Gorgonzola), 4 cucchiai di noci e nocciole pestate, 3 cucchiai di yogurt bianco intero, 4 cucchiai di Mostarda di Mele a Spicchi Lazzaris .
Mettere sul fondo di ogni bicchierino uno strato di noci o nocciole pestate, intanto mescolare bene i formaggi, con l'aggiunta dello yogurt (usando un frustino elettrico) , mettere il composto in una sac à poche e distribuirlo nei bicchierini.
Disporre qualche Spicchio di Mostarda su ogni bicchierino.
Se preferite dare un tocco più delicato e colorato  alla ricetta, potete scegliere la Mostarda di Frutti di Bosco

 ....noi le abbiamo sperimentate assieme a quella tradizionale di Frutta e alle gelatine alla Birra con il bollito alla piemontese, ma si prestano a mille altre ricette.
Guarnire  i bicchierini con foglioline di Sedano (il nostro orto comincia a dare i suoi frutti!)

venerdì 27 maggio 2011

Sformatini di zucchine e prosciutto

Lo sformato è sempre un piatto interessante, per lo meno qui da noi, perchè è una specie di soluzione  geniale (tipo il "cappello pensatore" di Archimede Pitagorico) all'interrogativo : "Ommipovradona!  (espressione tipica piemontese) cosa faccio per cena?"
A volte poi vengono fuori dei risultati squisiti!
Come questo sformato di zucchine , specialità di mia mamma, che spesso ci viene piacevolmente  in soccorso ....
Cuocere le zucchine  (una decina) con cipolla e rosmarino, nel frattempo mettere un panino raffermo a mollo in un pò di latte e tritare due etti di prosciutto cotto (o mortadella).
Frullare le zucchine in un mixer aggiungendo il panino strizzato, il prosciutto, tre uova, tre cucchiai di parmigiano grattugiato, noce moscata e sale.
Il tutto deve avere una consistenza morbida e fluida.
Mettere il composto in una pirofila (o 4 piccole) e cuocere per circa 40 minuti a 180°, finchè non si forma una crosticina dorata in superficie.
Si può abbinare a una salsa di pomodoro calda o mangiare così com'è....graditissimo comunque

giovedì 26 maggio 2011

Mille righi al cioccolato, pomodorini, melanzane e........il sogno di Mirco della Vecchia

Una confessione: quando ero piccola, il mio papà è stato per un periodo rappresentante per una ditta di cioccolato.....vi immaginate una bambina davanti a una valigetta con un campionario di cioccolatini che non può mangiare?????... forse da allora è nata la mia  passione per il cioccolato.....tanto forte da dire a volte: lo mangerei persino nella pastasciutta!
Mirco Della Vecchia dev'essere stato anche lui così da bambino, tant'è che che lui la pasta al cioccolato l'ha davvero fatta!... fatevi un giro sul suo sito, c'è da sbizzarrirsi!  Ho anche scoperto che esistono le Olimpiadi di cucina dove Mirco ha vinto tre medaglie di bronzo, tra cuochi agguerritissimi!
E lo sapevate che produce crema al cioccolato per il massaggio del corpo ??????????
Me lo immagino nella sua Fabbrica di Cioccolato (sì, esistono!) nelle Alpi bellunesi dove sperimenta, assaggia, produce cose sempre più raffinate e squisite!
L'esempio di un ragazzo determinato che è riuscito a realizzare il suo sogno.....
Siamo stati omaggiati di questi prodotti

Ed abbiamo subito voluto sperimentare questi:
Mille righi al cioccolato,pomodorini e melanzane
Mettete un melanzana intera su carta da forno a cuocere a 180° in forno per 35 - 40 minuti e scavarne la polpa con un cucchiaio.
Nel frattempo rosolare una cipolla affettata in olio EVO con un barattolo di Pomodorini del Piennolo e quando solo appassiti, aggiungere la polpa di melanzana schiacciata con una forchetta e cuocere ancora pochi minuti.
Aggiustate di sale e condite con questa salsa la pasta al cioccolato, cotta in abbondante acqua salata per circa 4 minuti.
Guarnire con basilico nano e, se gradito, spolverare di peperoncino...
Una domanda a Mirco della Vecchia:
possiamo travestirci da folletti e fare gli aiutanti nella Fabbica di Cioccolato?????

mercoledì 25 maggio 2011

Crumble di ciliegie allo zenzero e limone

Quest'anno il raccolto è stato ricco!:
....e sulla pianta ce ne sono ancora....
Abbiamo già fatto la marmellata ed un crumble....

Ricetta del Crumble di ciliegie, zenzero e limone:
lavare e snocciolare un kg di ciliegie e metterle in una terrina con due cucchiai di zucchero, la scorza di un limone e una "grattata" di zenzero fresco.
Nel frattempo preparare il crumble con :
100 gr di burro,
100 di zucchero
150 di farina
2-3 cucchiai di noci sbriciolate
Mettere le ciliegie (sgocciolate, se hanno "fatto" troppa acqua) sul fondo di una pirofila imburrata e inzuccherata, ricoprirle con il crumble e mettere il tutto in forno per circa 45'
Con questo Crumble, brutto, ma buono, partecipo al contest di Laura

martedì 24 maggio 2011

Quiche con toma d'Alba, pesto e pomodorini del piennolo

Ecco una bella fusione nord - sud.......abbiamo assaggiato questa ricetta in un ristorante, ma abbiamo sostituito la sfoglia con una pasta brisè più leggera e aggiunto i pomodorini per un sapore più fresco.
Per il ripieno:
3 uova ,i bianchi montati a neve,
100 gr di toma d'Alba fresca , tagliata a lamelle sottili e poi schiacciata con la forchetta
due cucchiaiate di pesto, sale (poco)
e per finire alcuni pomodorini del piennolo Casa Barone
Cuocere a 180° per almeno 45 minuti, finchè la quiche non è dorata e uno stecchino nella parte centrale non esce asciutto.

lunedì 23 maggio 2011

Nidi alle verdurine

Ed eccoci alla seconda sfida delle TARTUFINE DIABOLICHE , che ci sottopongono un altro compito......creare un piatto con due tra questi ingredienti:
pasta
verdure
carne
pesce
che sia adatto ad una famiglia perché gradito nel gusto ma soprattutto nell'aspetto a dei bambini...
E qui viene il difficile, perchè i bambini sono altrettanto diabolici!
Mica tutti sono come il mio primogenito che spazzolava tutto!...ce ne sono altri, come il mio secondogenito che sezionava tutto come un chirurgo, esaminava i cibi al microscopio (metaforicamente s'intende) e, più avanti, conteggiava proteine e carboidrati.....e tralascio il resto, sperando non legga questo post!
....e non parliamo degli amichetti che "mangio solo il sugo che fa la mia mamma?"
Certo , la soluzione sarebbe lasciarli nutrire come vogliono, ma......le verdure?, i cosiddetti cibi sani?
e l'aspetto? dev'essere invitante per convincerli astutamente che quelle non sono le stesse verdure che hanno giurato che non mangeranno mai....
Allora, proviamo questi nidi?



 Ingredienti per 4 persone (ci saranno anche i genitori? mangiano anche loro, no? e magari i pupi sono due!)
Una foglia di rabarbaro come piatto (quelle che usano i folletti per ripararsi dalla pioggia)
Un "nido"  di pasta per persona
Uno zucchino, una carota, un gambo di sedano, una manciata di champignons, olive nere, pomodorini
e un pezzetto di cipolla
Più qualche mozzarellina per guarnire e del basilico nano (lo usano sempre i folletti per le loro ricettine)....
.Soffriggere con un pò d'olio EVO le verdurine e condire con queste i nidi, per tenerli in forma li ho cotti in quelle pentole doppie che "contengono" il colapasta (IKEA)
Facoltativo per i grandi pepe o peperoncino.
Se gradita un cucchiaio di panna vegetale per amalgamare il sugo, ma attenti! Potrebbe vanificare tutto!
Guarnire i nidi con "ovetti" di mozzarelline....
E ora ai giudici!
Vi ricordo i miei compagni di squadra (Pierre Hermè)
Valentina
Gianni
Patty
Chica Mala
Patatina
Chocolate
Papero
Katia
Aiuolik
....e in bocca al lupo a tutti!

sabato 21 maggio 2011

Cheesecake rosa all'Alchermes


Decisamente sto attraversando il mio periodo rosa o forse mi hanno ispirato tutti questi frutti rossi, comunque il risultato è stato questo Cheesecake :
Per la base:
250 gr di biscotti Digestive, 60 gr di burro fuso, 3 cucchiai di Alchermes
Per il ripieno
500 gr di formaggio Philadelphia
500 ml di panna vegetale già zuccherata Hulalà 
15 gr di gelatina in fogli
2 cucchiai di zucchero a velo
3 di Alchermes
Per decorare
fragole, ciliegie e ribes q.b.
2 cucchiai di zucchero a velo
Impastare i biscotti tritati nel mixer con  il burro fuso e il liquore e schiacciare questo composto che sarà la base del dolce, sul fondo di una tortiera con cerniera  Guardini  rivestito di carta forno (ritagliatene un disco) . Metterla in frigo.
Mescolare il Philadelpia con lo zucchero (assaggiate e eventualmente aggiungetene, io ho usato panna già dolce!) e l'Alchermes e aggiungete i foglietti di gelatina ammollati in acqua fredda, strizzati e sciolti in un pò della panna scaldata.
Ora montate la panna  rimasta e aggiungetela delicatamente dal basso verso l'alto al ripieno che metterete sulla base di biscotti e poi il tutto in frigo fino al giorno dopo.
Decorare il dolce tolto dallo stampo a cerniera con la frutta cotta (con lo zucchero e passata) e  quella fresca più qualche fogliolina di menta.
Buon appetito!


venerdì 20 maggio 2011

Farfalle con zucchine, crema al salmone e fiori di salvia e.....collaborazione con CODAP

Da oggi iniziamo a collaborare con CODAP, una società multinazionale specializzata nella produzione e commercializzazione di panna spray,  creme vegetali, dessert e bevande innovative, inoltre è
La prima azienda in Europa a produrre panna in confezioni aerosol....questi sono i prodotti di cui siamo stati omaggiati:





La Crema Gran Cucina al Salmone mi ha ispirato questa ricetta:
Soffriggere in una padella con poco olio EVO mezzo porro, quando di è leggermente colorito aggiungere tre zucchine a pezzetti piccoli e portare a cottura.
Spegnere il fuoco e aggiungere nella padella le farfalle scolate, mescolare bene e unire la Crema al Salmone.
Servire con dei fiori di salvia.
E' un piatto fresco, colorato, delicato e profumatissimo, anche leggero, perchè la Crema è a base vegetale.
Buon appetito!

mercoledì 18 maggio 2011

Farro allo zafferano in corona di zucchina tonda....con una gemma

Abbiamo ricevuto da Casa Barone una sorpresa piena di sole! .....la meravigliosa confettura di albicocche e......i Pomodorini del Piennolo! Per chi non lo sapesse sono Pomodorini appena raccolti a grappoli, intrecciati intorno ad uno spago legato a cerchio, fino a formare “un piennolo”, che vengono riposti appesi in un ambiente asciutto e ventilato.
Al momento dell’ordine, “i piennoli” vengono “coricati” in cassettine di legno con il fondo aperto in modo da lasciar respirare il prodotto.
L’azienda agricola casa Barone è la più grande azienda biologica del Parco Nazionale del Vesuvio. Il principale corpo aziendale, di circa 11 ettari, è ubicato alle pendici del Monte Somma, il vulcano originario dal quale si è formato, per successive eruzioni, il cono del Vesuvio.
Immaginatevi il sapore di questi pomodori nutriti dal sole e dalla terra vulcanica....venivano conservati per l'inverno, appesi ai balconi delle casa napoletane!
Quale gemma migliore per la nostra corona di zucchina! Abbiamo scavato una zucchina tonda, tagliata trasversalmente e ne abbiamo tolto l'interno, che abbiamo tritato insieme a carote, sedano e cipolla.
Soffritto il tutto, abbiamo aggiunto il farro (Melandri Gaudenzio) e fatto rosolare, aggiungendo del brodo vegetale, in cui avevamo sciolto lo zafferano fino a cottura. Con questo composto abbiamo riempito la zucchina. Il tutto in forno a 180° finchè la zucchina non è tenera....
Le dosi variano a seconda delle porzioni, noi abbiamo usato 4 zucchine e circa 50 gr di farro per persona.

martedì 17 maggio 2011

Risolatte ai lamponi

Quanto mi piacevano quelle confezioni di "Risolat" che si trovavano una volta....forse ci sono ancora! Mi pare fosse greco ed era squisito!
Oggi ho provato a fare questo risolatte, con qualcosa in più:
Ingredienti
100 gr di riso, di una qualità che assorba i liquidi
500 ml di latte intero
70 gr di zucchero di canna (assaggiate, potreste trovarlo troppo ,o troppo poco dolce)
scorza di limone
una bustina di polvere istantanea al latte di mandorla di La Mandorle alla fragola/lampone
100 gr di lamponi
un cucchiaio di zucchero a velo
Mettere a cuocere il riso in acqua fredda e scolarlo quando arriva a ebollizione, quindi rimetterlo sul fuoco con il latte , la scorza, lo zucchero e la bustina di povere sciolta bene nel latte.
Far cuocere a fuoco dolce finchè non ha assorbito tutto il liquido.


Nel frattempo far cuocere i lamponi con lo zucchero a velo, finchè non diventano un composto vellutato, io li volevo ancora interi, se no passateli al setaccio.
Guarnire la coppette con il riso usando la salsa di lamponi e consumare tiepido o a temperatura ambiente.
P.S.....abbiamo superato i 100 followers, che bello! vorrei conoscervi e ringraziarvi tutti.....un abbraccio, anche da parte di Friariello-Beppe e dal nostro aiutante Prezzemolo, molto presente, soprattutto nella cura dell'orto che ci riserverà molte sorprese!

domenica 15 maggio 2011

Cartocci di frutta di pasta fillo...e un ringraziamento

Buona domenica!
Vorrei offrire a tutti un dolcino virtuale come questi:
Cartocci di frutta
 Ho scoperto che la pasta fillo è in realtà la pasta che da sempre prepara mia mamma con:
200 gr di farina
100 ml d'acqua
2 cucchiai d'olio
una presa di sale
(c'è anche chi aggiunge un uovo)
Il segreto è impastarla tanto, tanto, tanto...  e "tirarla" molto sottile.
Per ognuno di questi cartocci occorrono 4 piccoli foglietti di pasta fillo disposti a "ventaglio" negli stampini,
marmellata di albicocche  Cascina San Cassiano
e fette di mela (o altra frutta di stagione)
Cuocere a 180° a forno ventilato per mezz'ora.
e ora passiamo ai ringraziamenti:
Grazie Francy di Dolci golosità che ci ha inviato questo premio

Le regole per accettarlo sono:  

       linkare la persona che ti ha passato il premio
       raccontare 7 cose su di te
       premiare 15 blog e avvisare i blogger che riceveranno il premio......
    Allora.......noi siamo in 2 , per cui mi prendo io il compito di descriverci
    1 siamo un napoletano e una piemontese
    2 siamo vicini di casa
    4 siamo un Capricorno e una Bilancia
    5 io dipingo, Friariello è un packaging designer
    6 io ho due figli maschi
    7 Friariello un figlio e una figlia

    I blogger che vorremmo premiare sono innanzitutto i nostri "compagni di squadra"
    Patty di Andante con gusto
    Patatina di  Le ricette in  cucina con Patatina
    Chocolate di Dolci idee
    Aiuolik di Trattoria Muvara
    Gianni di La mia cucina
    Chica Mala, La cucina piccola
    Papero di Un papero in cucina
    Valentina di Cucina con Vale
    (c'è anche Katia su facebook, però:Il-giro-del-mondo-in-cucina )
    e poi i nostri nuovi followers:
    Alice di Cenerentola in cucina
    Anastasia di Any secret
    Ines di Nonna Ines in cucina
    Elisa, la Massaia canterina
    Cincy di Olio, sale e Cincy
    Sayuri di Japan the wonderland
    e Tina, Le ricette di Tina
    e un "assaggio di dolcezza" a tutti, ma proprio tutti quelli che leggono queste righe!

    sabato 14 maggio 2011

    Meringhe, crema alla nocciola e nuova collaborazione!

    Abbiamo ricevuto da La Mandorle alcune buste dei loro prodotti. Quest'azienda francese da oltre vent'anni si occupa di bevande solubili al 100% biovegetali, senza glutine o lattosio.
    Se visitate il sito, vedrete, fra le altre cose il divertente video, narrato in prima persona, del viaggio che compie una mandorla fino a divenire un prodotto in polvere da consumare.
    Ecco questa crema alla nocciola:
    Sbattere due tuorli con 40 gr si zucchero, aggiungere 30 gr di fecola, mescolando benissimo e , a filo, 200 gr di latte in cui è stata sciolta una bustina di "Boisson aux noisettes" La Mandorle (si può sciogliere anche in latte di riso o soia) e mettere a cuocere a fuoco basso.
    Quando la crema si è rappresa toglierla dal fuoco e, se si vuol renderla più soda, aggiungere un cucchiaino di burro o margarina.
    Riporla in frigo e preparare le meringhe.


    Io ho fatto così: ho sbattuto 100 gr di albumi con 100 gr di zucchero a velo ( ne serviranno altri 100) e un pizzico di sale a neve fermissima. Ho poi aggiunto gli altri 100 gr poco alla volta (erano di zucchero colorato di rosa).
    Con la sac à poche ho disposto le meringhe su carta da forno e le ho messe in forno già caldo a 100° per un'ora e mezza, dopo aver messo ancora un pò di zucchero rosa sopra.
    Farle raffreddare nel forno con lo sportello semiaperto.
    Servirle con la crema fredda.

    venerdì 13 maggio 2011

    Couscous di frutta

    La prima colazione.....il momento (e il pasto) per me più importante della giornata!
    Mi dà l'energia e la carica per affrontare le tante cose da fare...e mi piace cambiare gli ingredienti a seconda dell'umore e della stagione.
    Stamattina questo couscous mi è piaciuto molto e non ho avuto il "calo di zuccheri" di metà mattina.
    INGREDIENTI:
    250 gr di couscous istantaneo
    miele (due-tre  cucchiai)
    il succo di un limone
    100 gr di frutta disidratata mista
    frutta di stagione(fragole, un kiwi, una pera)
    zucchero q.b. (una zolletta)
    cannella a piacere
    Far rinvenire la frutta disidratata in un pò d'acqua (deve coprirla)
    Versare sul couscous 250 ml d'acqua calda  (deve arrivare al bollore) con una zolletta di zucchero e il succo di un limone.
    Mescolare bene, sgranare con una forchetta e aggiungere mescolando il miele e la cannella.
    Far raffreddare, aggiungere la frutta disidratata ammorbidita e mettere in frigo (anche la sera prima)
    Togliere dal frigo, aggiungere la frutta a pezzetti, disporre nelle ciotole, ne vengono cinque medie.
    Buona giornata!

    martedì 10 maggio 2011

    Banache

    Questo post necessita di una premessa:
    Siamo stati invitati dalle TARTUFINE a un contest moooolto speciale: preparare un dessert economico (non più di tre euro di budget!!!!!!) ma  elegante e raffinato!
    Siamo divisi in squadre  noi siamo:

    La squadra di PIERRE HERME'!:  i componenti:
    Patty
    FULVIO
    Papero
    Vale
    e, naturalmente ----noi!
    L'impresa non era facile ma non ci siamo arresi!
    Abbiamo preparato le:

     BANACHE

    LISTA della SPESA:
    Una confezione di panna già zuccherata (Hulalà)   euro 1,50
    Una tavoletta di cioccolata fondente IKEA  euro 0,70
    tre banane euro 0,77
    Un pugno di nocciole tostate del nostro giardino (vedi foto)
    Totale euro 2,97



    Abbiamo preparato una crema ganache alla nocciola in questo modo:
    Portare la panna quasi a bollore (ne abbiamo tenuto un pochino da parte) e versarvi il cioccolato a pezzetti, rimestando finchè si scioglie.
    Mettere il composto in frigo e quando è ben freddo, montarlo con lo sbattitore elettrico.
    Abbiamo aggiunto le nostre nocciole tostate in forno e pestate nel mortaio.


    Nostre del nostro albero, eh!
    Con la crema abbiamo decorato le banane tagliate a fette  e "impiattate" aggiungendo il pochino di panna tenuta da parte e montata

     E ora il risultato finale:

    C'è anche una "spolverata" di cioccolato grattugiato avanzato.
    E ora .....ai giudici! Noi mangiamo!

    Panna cotta al tè verde Matcha

    L'avevo intuito: il tè Matcha può diventare una passione, oltre al sapore particolare, è citato che contiene Ferro, Calcio, Potassio, Zinco, Rame, Magnesio, Fosforo, Vitamine C, E, K, B1 e B2, Betacarotene.... infatti oggi ho DOVUTO sperimentare questa straordinaria polvere verde di  Coccole in una nuova ricetta, ecco la mia
    Panna Cotta
    Ingredienti:
    300 ml di latte
    200 gr di panna da montare
    150 gr di zucchero
    6 gr di gelatina in foglietti
    1 cucchiaio di Tè Matcha
    Ammollare la gelatina in acqua fredda (un quarto d'ora è sufficiente)
    Sciogliere in un pò d'acqua (un paio di cucchiai) il tè e aggiungerlo al latte mescolando molto bene con un frustino o un cucchiaio di legno.
    Mettere la panna, lo zucchero e il latte in un pentolino a scaldare fino quasi al bollore.
    Toglere dal fuoco, aggiungere la gelatina e metterenegli  stampini e poi nel frigo per almeno 6 ore.
    Ecco le piccole Panne Cotte.
    Io le ho guarnite con la amarene TOSCHI e cubetti di cocco, sono squisite!

    lunedì 9 maggio 2011

    Marmellata di Rose

    Mignonne, allons voir si la rose
    Qui ce matin avait déclose
    Sa robe de pourpre au Soleil,
    A point perdu cette vêprée
    Les plis de sa robe pourprée,
    Et son teint au vôtre pareil.
    Las ! voyez comme en peu d’espace,
    Mignonne, elle a dessus la place,
    Las ! las ! ses beautés laissées choir!
    Ô vraiment marâtre Nature,
    Puisqu’une telle fleur ne dure,
    Que du matin jusqu’au soir !
    Donc, si vous me croyez mignonne,
    Tandis que votre âge fleuronne
    En sa plus verte nouveauté,
    Cueillez, cueillez votre jeunesse :
    Comme à cette fleure la vieillesse
    Fera ternir votre beauté.
    Chi ricorda questi versi di Ronsard?
    Stamattina le mie rose avevano lasciato parecchie "robes pourprées" (vestiti color porpora) a terra, quindi senza rimpianti, ho provato a fare la marmellata di rose.
     

    .ho raccolto circa 400 gr di petali di rose rosse molto profumate


     Ingredienti::

    400 gr di petali, tre quarti di litro d'acqua, un limone spremuto 700 gr di zucchero.
    Ho "impastato" i petali in un grosso contenitore, dopo averli lavati sotto un getto d'acqua (attenzione agli insetti!) con il succo del limone, un pò dell'acqua e parte dello zucchero.
    Nel frattempo avevo messo a cuocere il resto dello zucchero nell'acqua . Quando ha iniziato a bollire ho aggiunto il composto con i petali
    Quando i fiori sono diventati morbidi, ho tolto un momento la pentola dal fuoco e ho frullato il composto col frullatore ad immersione, così da sminuzzarli.
    Ho fatto cuocere un'oretta, finchè la marmellata non si è solidificata, anche se rimane sempre abbastanza "al dente", cioè ha una consistenza soda, non gelatinosa.
    E' molto particolare e profumatissima, ho ottenuto 2 vasetti da 500 gr