Questa è una tipicissima torta della cucina piemontese che ha accompagnato la mia infanzia, la ricetta proviene dal quaderno di mia mamma, ma è leggermente modificata, inoltre, come al solito non sono indicate le dosi perchè lei "andava a occhio"!
Occorrono:
8 - 10 belle pesche mature
4 amaretti grossi
2 uova intere
2 cucchiai di cacao amaro
4 cucchiai di zucchero
50 gr di burro morbido
grissini pestati (io li ho sostituiti con 200 gr di savoiardi)
un cucchiaio di Rum
Sbucciate e tagliate a pezzetti le pesche, mettetele in una terrina con le uova, lo zucchero, il cacao, i biscotti sbriciolati, il burro e il liquore.
Ungete uno stampo di burro, infarinatelo con un biscotto sbriciolato o con zucchero e mettetelo qualche minuto in frigo, sarà più facile sformare il dolce.
Mettete quindi l'impasto nello stampo e infornate a 180° per circa 40 minuti (fate la prova dello stecchino)
Servire tiepida o fredda e guarnite con un amaretto ogni fetta, o meglio ancora, come ho fatto io , con una favetta al cioccolato Loison
Con questa torta partecipo al contest di Imma
mmmhhhh!!!....pesche e amaretti è un classico!...il cacao è quel tocco in più che fa la differenza! Ciao e buona giornata!
RispondiEliminaPeccato mi manchino gli amaretti..l'avrei provata subito! vabbè copio tra le ricette da fare!
RispondiEliminaPesche e amaretti si sposano benissimo, il cacao ci sta divinamente! non ci resta che provarla
RispondiEliminaUna vera e propria bontà!!!
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